Antonio
Miclavez :
-Il debito pubblico e' stato creato con un abuso incostituzionale e le tasse che paghi a causa di esso sono quindi incostituzionali
-Banca d'Italia, falsamente dichiarata ente pubblico, e' in realta' una societa' interamente privata in violazione della Costituzione, crea denaro dal nulla senza garanzie auree o di altro tipo, e lo Stato lo addebita alla nazione, sottoforma di tasse, che vanno ai privati azionisti della Banca d'Italia
-I suoi azionisti (detti ''partecipanti'') sono le altre banche private e assicurazioni private. Il debito pubblico dello Stato, quindi dei cittadini, viene creato fraudolamente a loro beneficio.
-Gli istituti di emissione monetaria, come la Banca d'Italia e la Banca Centrale Europea, realizzano enormi profitti vendendo il denaro, che producono a costo zero, in cambio di titoli di Stato – profitti pari, grosso modo, al debito pubblico- ma questi profitti non appaiono nei loro bilanci, quindi non vengono rimessi agli Stati ne' pagano tasse, grazie al fatto che gli Stati recepiscono con le loro norme i criteri contabili di comodo, elaborati da organizzazioni private per i comodi delle banche
-La Banca d'Italia dovrebbe, per statuto vigilare sulla correttezza delle altre banche; ma essa stessa e' di proprieta' di banche private, le quali nominano il suo governatore e i suoi direttori; quindi questi dovrebbero sorvegliare chi li nomina -cosa del tutto improbabile.
-Le tasse vanno in gran parte a pagare il debito pubblico (ammontanti circa al 16% della spesa pubblica – vedi DPEF 2004); quindi finiscono in tasca ai proprietari privati della Banca d'Italia e della Banca Centrale Europea, e non per spese di interesse collettivo.
-Per arricchirli, il debito pubblico viene continuamente fatto crescere (e cio' non solo in Italia e non solo di recente).
-L'organizzazione a monte di questo sistema di potere bancario e' internazionale: in quasi tutti gli altri Paesi, infatti, la situazione e' simile a quella italiana.
-Tale sistema, di cui i mass media si guardano bene di parlare (come pure i sindacalisti, i parlamentari, i ministri, i presidenti), ha prodotto nel tempo, e ancor oggi sempre piu' produce, un enorme e sistematico trasferimento di beni e di ricchezze dalle tasche dei cittadini a quelle dei banchieri, ma anche un trasferimento del potere politico dalle istituzioni democratiche alle mani dei banchieri sovranazionali
-Il vero potere politico ed economico, a livello mondiale e nazionale, sta in questi meccanismi, ignoti a tutti o quasi; essendo sconosciuti, essi sono ancor piu' efficaci-
-Il Trattato di Maastricht, l'euro, la Banca Centrale Europea, sono strumenti di completamento di questo trasferimento
-La corrente mancanza di denaro, la crisi economica, i fallimenti e le privatizzazioni sono pilotati da finanzieri internazionali attraverso governi e sovranita' limitata e vanno a loro vantaggio.
-La soluzione efficace e' ben nota ed e' stata ripetutamente proposta: restituire al popolo, quindi allo Stato, la funzione sovrana dell'emissione del denaro, in modo che non si debba piu' indebitare
-Il risultato sarebbe: imposte quasi eliminate, denaro a costo zero per lo Stato e la Pubblica Amministrazione, economia fiorente; potere politico democratico anziche' in mano alle banche.
-Ovviamente, gli unici danneggiati da questa riforma sarebbero i banchieri
-E anche stata proposta una soluzione parziale: la moneta complementare, sull'esempio di migliaia di realta' nel mondo
-Sono state proposte e talora attuate, nella storia, anche soluzioni radicali, e hanno funzionato: l'emissione di denaro da parte dello Stato, direttamente e sovranamente, senza inutile intermediazione di una banca centrale di emissione
Fonte : Euroschiavi (pag. 50)
-Il debito pubblico e' stato creato con un abuso incostituzionale e le tasse che paghi a causa di esso sono quindi incostituzionali
-Banca d'Italia, falsamente dichiarata ente pubblico, e' in realta' una societa' interamente privata in violazione della Costituzione, crea denaro dal nulla senza garanzie auree o di altro tipo, e lo Stato lo addebita alla nazione, sottoforma di tasse, che vanno ai privati azionisti della Banca d'Italia
-I suoi azionisti (detti ''partecipanti'') sono le altre banche private e assicurazioni private. Il debito pubblico dello Stato, quindi dei cittadini, viene creato fraudolamente a loro beneficio.
-Gli istituti di emissione monetaria, come la Banca d'Italia e la Banca Centrale Europea, realizzano enormi profitti vendendo il denaro, che producono a costo zero, in cambio di titoli di Stato – profitti pari, grosso modo, al debito pubblico- ma questi profitti non appaiono nei loro bilanci, quindi non vengono rimessi agli Stati ne' pagano tasse, grazie al fatto che gli Stati recepiscono con le loro norme i criteri contabili di comodo, elaborati da organizzazioni private per i comodi delle banche
-La Banca d'Italia dovrebbe, per statuto vigilare sulla correttezza delle altre banche; ma essa stessa e' di proprieta' di banche private, le quali nominano il suo governatore e i suoi direttori; quindi questi dovrebbero sorvegliare chi li nomina -cosa del tutto improbabile.
-Le tasse vanno in gran parte a pagare il debito pubblico (ammontanti circa al 16% della spesa pubblica – vedi DPEF 2004); quindi finiscono in tasca ai proprietari privati della Banca d'Italia e della Banca Centrale Europea, e non per spese di interesse collettivo.
-Per arricchirli, il debito pubblico viene continuamente fatto crescere (e cio' non solo in Italia e non solo di recente).
-L'organizzazione a monte di questo sistema di potere bancario e' internazionale: in quasi tutti gli altri Paesi, infatti, la situazione e' simile a quella italiana.
-Tale sistema, di cui i mass media si guardano bene di parlare (come pure i sindacalisti, i parlamentari, i ministri, i presidenti), ha prodotto nel tempo, e ancor oggi sempre piu' produce, un enorme e sistematico trasferimento di beni e di ricchezze dalle tasche dei cittadini a quelle dei banchieri, ma anche un trasferimento del potere politico dalle istituzioni democratiche alle mani dei banchieri sovranazionali
-Il vero potere politico ed economico, a livello mondiale e nazionale, sta in questi meccanismi, ignoti a tutti o quasi; essendo sconosciuti, essi sono ancor piu' efficaci-
-Il Trattato di Maastricht, l'euro, la Banca Centrale Europea, sono strumenti di completamento di questo trasferimento
-La corrente mancanza di denaro, la crisi economica, i fallimenti e le privatizzazioni sono pilotati da finanzieri internazionali attraverso governi e sovranita' limitata e vanno a loro vantaggio.
-La soluzione efficace e' ben nota ed e' stata ripetutamente proposta: restituire al popolo, quindi allo Stato, la funzione sovrana dell'emissione del denaro, in modo che non si debba piu' indebitare
-Il risultato sarebbe: imposte quasi eliminate, denaro a costo zero per lo Stato e la Pubblica Amministrazione, economia fiorente; potere politico democratico anziche' in mano alle banche.
-Ovviamente, gli unici danneggiati da questa riforma sarebbero i banchieri
-E anche stata proposta una soluzione parziale: la moneta complementare, sull'esempio di migliaia di realta' nel mondo
-Sono state proposte e talora attuate, nella storia, anche soluzioni radicali, e hanno funzionato: l'emissione di denaro da parte dello Stato, direttamente e sovranamente, senza inutile intermediazione di una banca centrale di emissione
Fonte : Euroschiavi (pag. 50)