venerdì 30 dicembre 2016

AEREO TURCO TRASFERISCE TERRORISTI DAESH/ISIS DALLA SIRIA ALLO YEMEN

Secondo Al-Masirah, sito web di notizie yemenite, un aereo turco ha trasportato decine di terroristi
Daesh/ISIS nell'aeroporto internazionale di Aden nel Sud dello Yemen.
L'aereo ha trasportato 150 terroristi che sono stati evacuati da Aleppo (Siria), dopo che le forze governative siriane hanno ripreso  pienamente il controllo della citta'.
Fonti di sicurezza yemenite hanno detto che i terroristi atterrati nell'aeroporto
che e' sotto la supervisione delle forze degli Emirati, stanno prendendo parte alla campagna saudita contro lo Yemen

Fonte :

http://www.presstv.ir/Detail/2016/12/30/504151/Turkey-Daesh-Aleppo-Yemen



giovedì 29 dicembre 2016

IL VINCITORE DEL NOBEL PER LA GUERRA DEL 2016 E' UN SERVO-ROTHSCHILD

Il vincitore del Nobel per la guerra detto anche Nobel per la pace quest'anno l'ha vinto Santos.
Santos ha studiato alla London School of Economics and Science (1), il cui governtatore emerito e' Evelyn Rothschild (2) da questa scuola sono usciti grandi criminali come Soros e David Rockfeller (3)
La Colombia e' l'avamposto degli USA nell'America Latina (4)

Fonti :

(1) https://it.wikipedia.org/wiki/London_School_of_Economics_and_Political_Science

(2) http://www.inc-cap.com/bio/sir-evelyn-de-rothschild/

(3) https://it.wikipedia.org/wiki/London_School_of_Economics_and_Political_Science

(4) http://www.limesonline.com/lo-schieramento-militare-usa-3/63871



I ROTHSCHILD CONTRO I ROMANOV : UNA GUERRA DURATA 74 ANNI (1844-1918)

Nel 1844 Benjamin Disraeli scrive dell'odio dei Rothschild per la Russia.
Benjamin Disraeli e' una figura letteraria anglo-ebraica ed aspirante politico.
Diventera' due volte primo ministro della Gran Bretagna (1868 e di nuovo nel 1874)
ed il politico dominante del 19° secolo in Europa.
Molto prima della sua ascesa alla ribalta Disraeli pubblica un romanzo politico 'Coningsby : the new generation'. Anche se fittizio Coningsby e' basato sulla politica britannica contemporanea.
Nel libro c'e' un personaggio di nome Sidonia che rappresenta Lionel Rothschild (figlio di Nathan), Sidonia rivela al politico Coningsby come le forze invisibili, tra tutti l'ebreo 'Sidonias', formano gli affari europei ed i movimenti rivoluzionari europei.
Sidonia rivela la sua avversione per la famiglia Romanov (zar della Russia) : ''non c'e' stata alcuna amicizia tra la corte di San Pietroburgo (Russia) e la mia famiglia''
Disraeli un 'battezzato' ebreo era strettamente vicino alla famiglia Rothschild

1853-1856 : la guerra di Crimea
La guerra di Crimea e' combattuta tra l'impero russo ed un'alleanza tra la Gran Bretagna, la Francia, e l'Impero ottomano (Turchia).
La maggior parte del conflitto si svolse nella penisola di Crimea (Mar Nero/Ucraina).
In apparenza la guerra si e' combattuta per avere influenza sui territori ottomani incluso il controllo della Terra Santa (Palestina)
Lo zar russo Nicola I cerca di evitare la guerra assicurando la Gran Bretagna che il suo unico interesse e' quello di proteggere altri cristiani ortodossi sotto il dominio ottomano musulmano.
Ma la Gran Bretagna dei Rothschild e' determinata a combattere la Russia. La Francia si unira' a loro.
La famiglia Rothschild finanzia lo sforzo bellico britannico-francese contro lo zar.
La Russia perde la guerra e preziosi porti nel Mar Nero
Tenere la marina russa lontano dal Medio Oriente (futura sede di Israele); Lionel Rothschild finanzio' la guerra di Crimea contro la Russia

1873: la Lega dei Tre Imperi blocca l'intrigo franco-inglese nel centro ed est Europa
Una mossa brillante del cancelliere tedesco Bismarck ostacola le ambizioni dei Rothschild
1-al fine di dominare l'Oriente e farsi strada verso il Medio Oriente la Lega dei Tre Imperi deve essere rotta
2-un cartone britannico mostra un ritratto poco lusinghiero dei tre imperatori come burattini del cancelliere Bismarck

1877-1878 La Russia ed i suoi alleati balcani vince una guerra contro l'Impero ottomano turco
Il generale Skobolyn era il capo delle armate ortodosse unite sul fronte balcanico durante la guerra russo-turco. Ha liberato gran parte degli ortodossi della Romania, Serbia e Bulgaria dal controllo ottomano

1878 : Benjamin Disraeli agente Rothschild e primo ministro inglese interferisce nel Congresso di Berlino
Nei colloqui di pace del dopo guerra a Berlino, il primo ministro inglese Benjamin Disraeli usa la sua influenza per conto dei turchi sconfitti. Disraeli guida anche un cuneo tra l'Austria-Ungheria
e la Russia facendo in modo che alcuni alleati ortodossi appena liberati dalla Russia si posizionano
 sotto il dominio austro-ungarico. La tensione che Disraeli ha deliberatamente progettato provoca lo scioglimento della Lega dei Tre Imperi.
Cartoni animati politici di quel periodo raffigurano Disraeli che trama al congresso di Berlino e porta l'impero ottomano sulla schiena.

1881 : L'assassinio dello zar Alessandro
I terroristi rossi dei Rothschild riescono finalmente ad assassinare lo zar Alessandro
Con suo figlio Alessandro III ed il nipote Nicola che guardano, i marxisti scagliano bombe al trasporto dello zar. Parti delle gambe di Alessandro saltano e sanguinano a morte.
I radicali rossi sono sempre stati controllati dai banchieri NWO-pensa a George Soros ed a 'Black Lives Matter' o ''Occupy Wall Street''


1894 : La Francia adesca la Russia nell'alleanza franco-russa
Isolata dai suoi ex-alleati Germania ed Austria-Ungheria (grazie allo schema dividi et impera di Disraeli al Congresso di Berlino), la Russia si impiglia nella rete francese di intrighi.
L'alleanza franco-russa si lega alle due nazioni in un blocco militare.
Il grande romanziere russo Lev Tolstoj condanna l'alleanza franco-russa come un trucco francese
per intrappolare la Russia in una futura guerra contro il nemico della Francia (Germania)
Tolstoj sarcasticamente descrisse il colpo amichevole della Francia come una persona che, senza ragione, improvvisamente professava tale amore spontaneo ed eccezionale contro la Russia

1905 : Jacob Schiff finanzia la vittoria giapponese nella guerra russo-giapponese. Teddy Roosvelt complotta contro la Russia
Il finanziamento di Schiff della guerra del Giappone contro la Russia gli fa guadagnare dall'imperatore giapponese.
Il pupazzo di Schiff Teddy Roosevelt vince un premio Nobel per la pace per spingere le condizioni di pace a favore del Giappone.
Nel corso del 1700 le famiglie Schiff e Rothschild hanno condiviso una casa bifamiliare a Francoforte

1905: i Rossi dei Rothschild sfruttano l'occasione della guerra russo-giapponese per tentare una rivoluzione
Nel 1905, i Rossi dei Rothschild falliscono, ma sarebbero ritornati di nuovo.

Nel 1907 la Gran Bretagna e la Francia attirano la Russia nella trappola della Triplice Intesa
Il tavolo per la prossima guerra e' stato impostato  quando la Gran Bretagna collegata con l'alleanza  franco-russa per formare ''la triplice intesa'', ex-nemici della Russia ed i loro padroni Rothschild hanno cercato di usare il potere russo per aiutarli a portare fuori la Germania.
Da parte sua, la Russia, ha visto l'alleanza come un'opportunita' per regolare vecchi conti con i turchi ottomani, recuperandoli , per il mondo orotdosso, la citta' portuale strategica e storica di Costantinopoli. Oggi nota come Istambul, Costantinopoli era una volta il centro dell'Impero Romano d'Oriente e la sua chiesa ortodossa.
La sua strategica posizione avrebbe anche dato alla Russia il libero accesso del Mediterraneo.
Questa era l'esca utilizzata per attirare la Russia in una 'santa alleanza' con i cospiratori della Francia e Gran Bretagna.

1914-1917 : La Russia risucchiata nella Prima guerra mondiale
La miccia per la guerra mondiale pianificata e' stato l'assassinio dell'arciduca austriaco Ferdinando nel 1914.
La Serbia era stata accusata dalla stampa austriaca. Quando l'Austria-Ungheria dichiaro' guerra alla Serbia la Russia lo fece contro l'Austria-Ungheria. In poche settimane Germania, Turchia ottomana e l'Austra-Ungheria erano in guerra con la Russia, Francia e Gran Bretagna.
La Germania era alleata con la Turchia, sia la guerra che la Russia hanno subito perdite terribili.
Alla fine, la Grande Guerra avrebbe portato giu' 4 imperi; Russia, Austria-Ungheria, Turchi ottomani e Germania. Gli agenti Rothschild avrebbero assunto il controllo su tutti e quattro

1917 : La rivolta dei Rossi dei Rothschild in Russia
Come e' avvenuto nel 1905, il malcontento per lo sforzo di una guerra persa e abilmente utilizzata per istigare una rivolta popolare.
La rivoluzione di Febbraio del 1917 rovescia lo zar ed istituisce un sistema socialista democratico.
Lo zar e' preso in custodia prima dell'esilio.
I banchieri ebrei situati in Occidente finanziarono Lenin e la sua bande terroristica

1918 : I bolscevichi eliminano lo zar e la sua famiglia
Gli 'amici' dello zar in Gran Bretagna e Francia non gli avrebbero concesso asilo
Alla vigilia del 6 luglio 1918 la famiglia reale Romanov viene svegliata alle 2 del mattino,
gli viene ordinato di vestirsi, poi vengono ammazzati nella cantina di casa dove sono detenuti.
Qualche istante dopo, gli ebrei killer rossi, sparano all'intera famiglia, il loro medico e tre servitori
Alcune delle figlie Romanov vengono accoltellati e bastonati a morte dopo che spari iniziali non sono riusciti ad ucciderle

Fonte :

http://www.tomatobubble.com/rothschild_romanov.html







mercoledì 28 dicembre 2016

ERDOGAN ACCUSA L'AMERICA DI SOSTENERE ISIS/DAESH, MA ANCHE LUI FA LA STESSA COSA

James Petras, ex-diplomatico statunitense, riguardo le affermazioni di Erdogan secondo cui l'America
sostiene ISIS/Daesh, ha detto :
''Le affermazioni di Erdogan sono bizzarre ed anche vere.
Ora cio' che e' strano riguardo le accuse di Erdogan e' che la Turchia ha supportato gruppi terroristici,
incluso Al-Qaeda e ci sono prove in passato che anche loro hanno sostenuto Daesh''
Il governo russo ha in molte occasioni fornito prova del supporto della Turchia per i terroristi.
Jatras, ha detto che Ankara, proprio come Washington, ha cercato di rovesciare il presidente siriano Bashar Al-Assad

Fonte :

http://www.presstv.ir/Detail/2016/12/28/503891/US-Turkey-Erdogan-Daesh



martedì 27 dicembre 2016

PERCHE' DI FRONTE ALLA CASA BIANCA C'E' UNA MENORAH GIGANTE E NON UN PRESEPE (LA MAGGIORANZA DEGLI AMERICANI SONO CRISTIANI)?

In America le lobbies sioniste hanno combattuto tutto cio' che rappresenta il cristianesimo.
Oggi in America e' diventato illegale porre la croce o un simbolo cristiano sul demanio mentre la menorah e' consentita ed applaudita.
Le organizzazioni ebraiche sono state leader nella battaglia legale per vietare i simboli cristiani del Natale dalla vita pubblica americana. Le maggiori organizzazioni ebraiche in America, come l'America Jewish Committee, ha finanziato e patrocinato numerose cause che dicono che i simboli cristiani come la mangiatoia e croci cristiane non possono essere eretti su qualsiasi terreno pubblico.
Hanno anche bandito con successo i canti natalizi nelle scuole e creato il politichese 'vacanze invernali' al posto di 'vacanza di Natale'.
Con il supporto dei media gestiti da ebrei, e con il sistema politico e giudiziario americano accuratamente gestito dal denaro ebraico, hanno completamente vietato qualsiasi celebrazione cristiana del Natale da qualsiasi luogo pubblico ed in ogni istituzione pubblica.
Allo stesso tempo hanno, successivamente, vietato la commemorazione cristiana del Natale, i gruppi  estremisti ebraici quali Chabad Lubavitch hanno cominciato a mettere su migliaia di menorah ebraiche sul suolo pubblico americano.
E' stata piazzata una menorah gigante di fronte alla Casa Bianca, mentre il presepe cristiano e' fuorilegge.
Sostengono, mentendo, che e' un simbolo laico e non religioso.
L'American Jewish Committee e l'ADL, e molti altri gruppi sono stati in prima linea per vietare ogni menzione del Natale nella nostra vita pubblica.
Il Comitato ebreo americano, il Consiglio dei presidenti ebraico, l'American Jewish Congress, l'ADL e centinaia di altre organizzazioni ebraiche sono state in prima linea per distruggere le tradizioni cristiane.
Come risultato del loro contenzioso e bullismo la parte cristiana del Natale e' stata strappata via dalla gran parte della nostra vita nazionale.
Non solo i canti di Natale banditi dalle scuole pubbliche, ma anche la menzione di pause, come le vacanze di Natale a favore di termini politicamente corretti come 'vacanze invernali'

Fonte :

http://smoloko.com/?p=14792



lunedì 26 dicembre 2016

USA, REGNO UNITO ED ISRAELE (=ROTHSCHILD) SONO L'ASSE DEL MALE

Secondo il Dottor Rodney Shakespeare professore universitario di Londra, la Gran Bretagna, l'America, Israele e l'Arabia Saudita formano un 'asso del male' che cerca di distruggere paesi del Medio Oriente come la Siria.
''Siamo direttamente responsabili per decina di migliaia di morti, feriti, e migliaia di sfollati.
La ragione principale e' che il Regno Unito e' con l'asse del male che e' Israele, USA ed Arabia
Saudita''
Israele sta con i terroristi che combattono il governo siriano perche' vuole vedere la Siria ed altri paesi del Medio Oriente in rovina per avanzare la sua agenda espansionista ha detto Shakespeare.
''Siamo a doppi filo con Israele significa che dobbiamo distruggere qualsiasi stato del Medio Oriente
che potrebbe opporsi ad Israele''
Descrivendo l'Arabia Saudita come uno stato autoritario raccapricciante, Shakespeare ha detto che il regno di Ryadh e' impegnanto nel reprimere la democrazia.

Fonte :

http://www.presstv.ir/Detail/2016/12/25/503465/UK-US-Israel-Saudi-Axis-of-evil-shakespeare


domenica 25 dicembre 2016

ITALIA E BERLINO COLONIE SIONISTE

Nel Tg Rai 2 delle 20:30 del 24.12.2016 il servizio su Berlino inizia con
l'immagine del candelabro a 9 braccia (simbolo sionista) e l'esagramma
Significa che :
1-l'Italia e' asservita agli interessi sionisti
2-Berlino e' controllata dai sionisti (il sindaco e' pro-Israele)

http://www.tg2.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-754c939b-a50d-4ce8-9ff6-9c9235bf15ec-tg2.html#p=


COMMERCIALISTA DELLA NATO, CHE AVEVA SCOPERTO CHE GLI USA TRAMITE LA NATO FINANZIANO ISIS, E' STATO 'SUICIDATO' SU ORDINE DEI ROTHSCHILD

Yves Chandelon, capo revisore contabile della NATO e' stato trovato morto nella citta' di Andenne nelle Ardenne belghe,
E' stato trovato con una pistola con la mano destra quando era mancino, in un apparente tentativo
di suicidio.
Chandelon aveva scoperto la prova registrata  che ISIS/Daesh e' stato pesantemente finanziato dal governo degli Stati Uniti attraverso la NATO.
Tuttavia i membri della famiglia hanno invitato le autorita' ad indagare sull'omicidio, dicendo che Yves si era lamentato a piu' riprese per aver ricevuto telefonate minatorie nella settimana prima della sua morte , e che era mancino e pertanto non poteva aver usato la mano destra per tenere l'arma e sparare.
Secondo il rapporto della polizia la pistola utilizzata per uccidere Yves non e' stata registrata, nonostante avesse tre armi registrate a suo nome.
Chandelon era occupato in particolare nelle questioni relative alla lotto contro il finanziamento
del terrorismo e ora si scopre che in ambito NATO, soldi, forniture, armi, sono state fornite in grandi quantita' a Daesh /ISIS.
Ultimamente il budget della NATO e' stato aumentato, l'ultimo aumento e' stato da 26 miliardi a 918 miliardi di dollari, ed alcuni media americani si chiedono come mai girano cosi tanti soldi nella NATO.
Il funzionario della NATO aveva la pistola nella mano destra mentre lui era mancino...!

Fonte :

http://numidia-liberum.blogspot.it/2016/12/lauditeur-de-lotan-qui-decouvert-le.html


sabato 24 dicembre 2016

ORBAN FINANZIERA' IL RESTAURO DELLA CHIESA DEL SS. CUORE DI TOLENTINO

Tra gli edifici ecclesiastici danneggiati dal terremoto del 30 ottobre scorso vi è la Chiesa del SS. Cuore di Tolentino, sede della Venerabile Confraternita del S. Cuore di Gesù, di proprietà dei fratelli laici della Confraternita stessa.
Vista la grave situazione dell’edificio sacro, il Priore Andrea Carradori ha scritto una lettera al Primo Ministro d’Ungheria Viktor Orbán chiedendo il suo „personale aiuto per la ricostruzione della chiesa”, considerato anche quanto egli stava facendo in Ungheria per la “salvaguardia delle radici cristiane”.
L’Ambasciatore d’Ungheria presso la S. Sede, Eduard Habsburg-Lothringen ha voluto recarsi personalmente a Tolentino per conoscere la comunità colpita dal sisma. Accolto dal Priore Carradori, il 14 dicembre, l’Ambasciatore ha visitato la Città di Tolentino, facendo un sopralluogo anche nella Chiesa del S. Cuore di Gesù.
Il Primo Ministro ungherese, ricevuta la lettera del Priore Andrea Carradori, ha voluto portare la sua richiesta davanti al Governo. L’esecutivo ungherese, nella sua seduta del 19 dicembre, ha deciso di mettere a disposizione una somma considerevole (480mila euro, ndr) per i lavori di restauro della Chiesa del S. Cuore di Gesù a Tolentino.
Nella risposta autografa al Priore il Primo Ministro Orbán ha affermato di aver desiderato anche in questo modo esprimere la solidarietà degli ungheresi “verso i nostri fratelli cristiani italiani colpiti da calamità naturale”.
Anche perché “solo ritrovando i valori cristiani, i quali rappresentano tuttora la più importante forza di comunione per una Città e per un Paese intero, si può giovare al futuro dell’Europa”.
Così, alla Vigilia di Natale è pervenuta la notizia che il Governo Ungherese presieduto da Viktor Orbán nella seduta del 19 dicembre ha stanziato una considerevole somma per la messa in sicurezza e per il restauro della Chiesa del Sacro Cuore di Tolentino danneggiata dal recente terremoto.
Nel pomeriggio del Santo Natale (domenica 25 dicembre) alle ore 18,30 a Civitanova Alta nella chiesa della Madonna degli Angeli (o dei lumi) il Parroco don Andrea Leonesi celebrà la Santa Messa Cantata in rito antico ricordando tutti coloro che ci sono stati vicini con la preghiera e con la carità in questo momento di sofferenza.

Fonte :

http://www.picchionews.it/il-premier-ungherese-orban-finanziera-il-restauro-della-chiesa-dei-sacconi-di-tolentino/



venerdì 23 dicembre 2016

LENDMAN : L'ATTACCO DI BERLINO MOLTO PROBABILMENTE E' OPERA DELLA CIA (=ROTHSCHILD)

Secondo Stephen Lendman, giornalista di Chicago, l'attacco di Berlino puo' essere un'operazione false flag, sponsorizzata dallo Stato per spingere la Germania a svolgere un ruolo piu' attivo nella cosiddetta  guerra al terrore nel Medio Oriente.
Il giornalista ha rivelato che 'molto probabilmente la CIA ha le mani sporche in quel che e' successo a Berlino.
La Germania e' un importante alleato degli USA ed un attacco come questo potrebbe spingere la Germania a mantenere il sostegno all'imperialismo americano in Medio Oriente.
La Germania sostiene le guerre imperiali americane insieme a stati canaglia come l'Arabia Saudita, Qatar, Israele ed altri stati del Golfo Persico.''

Fonte :
http://www.presstv.ir/Detail/2016/12/20/500727/Germany-Market-Attack-CIA-US-Lendman



mercoledì 21 dicembre 2016

ANCHE IL SINDACO DI BERLINO E' FILO-SIONISTA ED E' LEGATO AI ROCKFELLER

Come per altre citta' dove sono avvenute false flag (New York, Nizza, Parigi, ecc.)
il sindaco di Berlino e' un sostenitore di Israele.
Il sindaco e' Michael Muller ed ha promosso rapporti tra Berlino ed Israele.
(1) (2) (3)
Muller e' un membro dell'Aspen Institute Berlin dei Rockfeller
ed e' un fiduciario dell'American Academy in Berlin, finanziata tra i tanti da Kissinger (4)


Fonti :

(1) https://www.ihk-berlin.de/Service-und-Beratung/international/Aktuelles_zur_Aussenwirtschaft/Veranstaltungen_der_IHK_Berlin/Delegationsreise-Israel/2695488

(2) http://www.tagesspiegel.de/wirtschaft/wirtschaftsdelegation-nach-tel-aviv-michael-mueller-reist-nach-israel/12432570.html

(3) http://www.morgenpost.de/politik/article206198357/Michael-Mueller-knuepft-Kontakte-nach-Israel.html

(4) https://en.wikipedia.org/wiki/Michael_M%C3%BCller_(politician)



L'ATTENTATO DI BERLINO, UN'ALTRA FALSE FLAG

Di seguito due articoli che mettono un tassello a supporto della tesi che l'attentato di Berlino e' un'altra false flag

1)  Berlino e l'ennesimo passaporto miracolosamente apparso sul luogo del delitto


Sul camion assassino di Berlino è stato ritrovato un documento che porta sulle tracce del killer. Sarebbe un tunisino e ora lo stanno cercando. È anche trapelato il nome ma non lo riportiamo per senso di pudore.

Spieghiamo: questa storia di documenti ritrovati su macchine usate per gli attentati è roba abusata. Fin dall’11 settembre, da quando il documento di Mohamed Atta fu ritrovato tra le rovine fumanti delle Torri gemelle (l’incendio fu domato solo due mesi dopo), va avanti questa improbabile reiterazione.

Così a Nizza, così nell’attentato al giornale Charlie Hebdo, i documenti dei terroristi appaiono magicamente sul luogo del delitto chiudendo l’inchiesta prima che inizi.

In realtà le indagini di Berlino avevano già portato a un risultato, il famoso pakistano arrestato ieri, che poi si è scoperto essere del tutto innocente. Una falsa pista che ha fatto perdere un giorno prezioso. Utile all’assassino per far perdere le sue tracce, e magari abbandonare il Paese.

Come per Charlie Hebdo l’attentato è opera di professionisti. L’uomo, o gli uomini che hanno colpito a Berlino, hanno sequestrato il camionista polacco verso le quattro del pomeriggio. Per poi prendere dimistichezza con il mezzo, come indicano le accensioni del motore multiple registrate dal gps.

Presumibilmente hanno motivato il loro gesto come un tentativo di furto, che ha consentito loro di convincere il conducente a seguirli sotto minaccia delle armi.

Particolare importante, appunto, che indica l’opera di professionisti: se avessero ucciso l’uomo prima dell’azione c’era il rischio che il corpo fosse scoperto, mandando all’aria tutto (sarebbe scattata la caccia al camion).

Né per lo stesso motivo è ipotizzabile sia stato ucciso molto prima del fatto, ché girare con un cadavere nell’abitacolo può destare attenzione.

Come per Charlie Hebdo anche a Berlino non si riscontra l’opera di kamikaze, come usano i jihadisti, altro indizio di professionismo.

Professionisti che non hanno agito secondo le istruzioni del perfetto attentatore redatte nel dettaglio nelle riviste patinate del Terrore (Dabiq, Rumiyah).

Secondo tali istruzioni, una volta che il camion lanciato sulla folla si è arrestato, il guidatore killer dovrebbe scendere e continuare la mattanza con armi da taglio (più facili da reperire e da far passare inosservate).

Nulla di tutto questo è successo a Berlino. L’attentatore o gli attentatori dopo aver lanciato il camion sulla folla si sono dileguati, anzi per usare un termine più corretto sono esfiltrati tramite una via di fuga. Conservando in questo frangente un perfetto sangue freddo (altro che pazzo esaltato…).

Nessun urlo Allah Akbar o altro, come d’uso. Chi ha ucciso si è semplicemente eclissato, come un criminale comune che tiene alla sua vita e alla sua libertà.

Ma veniamo a un particolare oggi molto pubblicizzato, che fa ipotizzare un’esfiltrazione un po’ più complessa di quella che si era immaginato ieri, quando si è inseguito il richiedente asilo poi risultato innocente.

A quanto ripetono i media, fonte polizia, la cabina del camion risulta inondata di sangue. Particolare che denota, secondo tali ricostruzioni, una lotta interna: il conducente del camion avrebbe combattuto contro il suo/i assalitore/i prima di essere ucciso.

Usiamo il plurale perché l’autista polacco era un colosso (così il fratello e le foto), e ci volevano due uomini a tenerlo a bada. Anzi uno armato, mentre l’altro guidava. D’altronde immaginare un ladro di camion che guida per ore con a fianco, libero, un colosso ostile è alquanto difficile.

Come è difficile ipotizzare, come fanno tante ricostruzioni, che sia stato proprio il conducente eroe a deviare il camion, impedendo che la strage fosse maggiore.

Presupporrebbe che l’assassino, o gli assassini, si siano lanciati sulla folla con lui ancora vivo a bordo, cosa invero bizzarra da immaginare per dei professionisti che ben sanno che a quel punto sarebbe scattata una reazione spontanea dettata dalla disperazione, che poteva far fallire tutto.

Più probabilmente la lotta è avvenuta un momento prima che il camion fosse avviato al suo ultimo appuntamento. Il conducente polacco doveva essere eliminato per tacitare un testimone scomodo, altro segno di professionismo.

Il rapito deve aver reagito e ne è nata una colluttazione, terminata con la sua morte. Deve esser avvenuto poco prima, si è detto, e per avere la meglio, il sequestratore ha utilizzato, oltre che l’arma da taglio, anche una pistola. E questa col silenziatore perché non si deve sentire la detonazione (che non si è sentita). Arma non usuale nelle operazioni dei jihadisti.

A questo punto il camion è stato lanciato sulla folla, con uno o due uomini a bordo. Uno dei due, infatti, potrebbe esser sceso subito dopo l’omicidio del conducente, per dileguarsi (magari usando un’automobile, come vedremo di seguito).

Quindi la corsa assassina, appunto. Dopo la quale l’autista-assassino semplicemente scompare. C’è sangue nella cabina, si è detto, tanto sangue. Tanto che il primo indiziato è stato scagionato proprio dal fatto che i suoi abiti erano puliti (e dalla prova dello stub, che ha escluso abbia sparato).

Davvero difficile immaginare qualcuno che cerca di nascondersi tra la folla, prendere un mezzo o la metro, coperto di sangue. Più probabile che, sul luogo, vi fosse un’automobile pronta ad accoglierlo/i e a farlo/i esfiltrare.

Insomma, un’operazione un po’ più sofisticata e complessa di quanto viene raccontato. Che prevede l’opera di gente spietata, sì, ma non esaltata. Professionisti, appunto.

Che non vanno a compiere attentati portandosi dietro un passaporto o, se anche fosse, non lo perdono sul luogo del delitto, dal momento che è tra le cose più importanti da evitare.

Un passaporto comparso peraltro, magicamente, solo il giorno successivo alla strage, altrimenti non avrebbero arrestato subito un innocente.

Possibile che siamo davanti, per l’ennesima volta, a dei professionisti oltremodo sbadati. E però qualcuno potrebbe avanzare il sospetto che magari si sia cercato un capro espiatorio per chiudere la vicenda e per evitare che dilagasse il panico. O altro e più oscuro. A pensar male, purtroppo, ci si azzecca.


Fonti :

http://www.lantidiplomatico.it/dettnews-berlino_e_lennesimo_passaporto_miracolosamente_apparso_sul_luogo_del_delitto/16658_18338/

http://piccolenote.ilgiornale.it/30579/berlino-il-passaporto-del-terrorista

2)BERLINO: HA DIMENTICATO IL DOCUMENTO NEL CAMION…


Vedete? Anche la polizia e i  servizi tedeschi imparano presto. Prima si lasciano scappare  il terrorista della strage di Natale; ma il giorno dopo, guardando meglio, scoprono  che  –  come tutti i terroristi  islamici –  ha lasciato nel vano porta-oggetti  il suo documento  di prolungamento della permanenza in Germania (Duldungsbescheinigung) che è praticamente la prova   della sua identità.
Lo ha fatto uno dei fratelli Kouachi dopo aver sparato a  quelli di Charlie Hebdo; hanno cambiato auto,  ma nella prima hanno dimenticato la carta  d’identità di Said.



E lo stragista di Nizza, Lahouaiej-Bouhlel?  Anche lui, prima di lanciarsi nella folle corsa omicida e suicida, pone

              


in bella vista patente di guida, carta d’identità, telefonino, persino carte di  credito.
I primi documenti recuperati sono stati quelli di un paio di terroristi dell’11 Settembre.




Da allora, è una certezza per gli investigatori: cercate bene  sui sedili, sotto la cenere, nella guantiera, e smetterete  di brancolare nel buio.  Potrete  diffondere ai media la vera e certa identità del mostro e, se è un fuggiasco,  procedere alla sua cattura. In questi casi sempre conclusasi con l’uccisione del mostro, che invariabilmente risponde al fuoco gridando Allah Akhbar!  Sicchè non ne vien preso vivo uno.  Succederà, possiamo profetizzarlo, anche al “tunisino “ identificato dalla polizia tedesca.
Un amico mi chiede: ci prendono per scemi al tal punto da ripetere continuamente lo  stanco trucchetto sapendo che la massa se la  berrà comunque – o almeno i giornalisti ce  la fanno bere – oppure magari, questo  è  “un messaggio” che i perpetratori lasciano a chi deve intendere?
Penso  che, senza escludere la prima, sia giusta la seconda ipotesi. Le smagliature nella narrativa  di cui sono sparsi i crimini della strategia della tensione, non sono goffaggini, non sono sfuggiti; sono voluti, e sono una sorta di “firma”.  Il servizio sta dicendo “siamo stati noi”, ai servizi altri.
Per esempio, si  è appreso che Daesh ha rivendicato la strage di Berlino – come di consueto, attraverso il SITE di Rita Katz. E’ appunto una “firma”.



Stato Islamico, AL Qaeda, Bin Laden ai suoi tempi, hanno sempre garantito al SITE l’esclusiva dei loro messaggi. Copio e incollo quel che ne scrive il sito Panamza.
“Generalmente presentata dalla stampa occidentale come un semplice “Centro di controllo dei siti islamici”, sito è più esattamente una farmacia di propaganda diretta da una ultra-SIONISTA ISRAELO-statunitense denominata Rita Katz.
Quest’ultima si è fatto conoscere sulla scena internazionale dal suo ottenimento “esclusiva” di documenti audiovisivi imputati ai leader di Al Qaeda.
Il giorno dopo gli attentati di Parigi, SITE è anche stata la prima organizzazione a diffondere la presunta richiesta ufficiale dello Stato islamico
(www.panamza.com%2F01122015-daesh-rita-katz&h=lAQFEHduS&s=1)

Site fu l’organismo che affermò di aver inoltre ” autenticato ” il precedente ” messaggio audio ” di Abu Bakr al-Baghdadi 
(http://www.panamza.com/omega-style)

SITE aveva anche annunciato la pseudo-reiterazione del figlio di Osama Bin Laden nel 2016
(http://panamza.com/hamza-ben-laden)

SITE  venne finalmente la prima agenzia ad aver annunciato la messa online del video del jihadista larossi aballa, presunto autore del duplice omicidio di magnanville

(https://www.facebook.com/panhamza/photos/a.259863080821062.1073741827.258337060973664/676043722536327/?type=3&theater)

Dal 2001, “SITE” costituisce una sorta di servizio post-vendita della grande mistificazione israelo-statunitense del 11-Settembre: il gruppo trasmette immagini o messaggi destinati a mantenere e convalidare presso media-staffetta docili alla presunta ” Guerra al terrore ” progettata in origine da Benjamin Netanyahu (già nel 1979, tramite il suo ” Istituto Jonathan “), lanciata da George Bush nel 2001 e perpetuata oggi dal clan riunito attorno a François Hollande, Bernard Cazeneuve e Manuel Valls.
Da notare: decantati dalla stampa tradizionale francese, Wassim Nasr (Francia 24) e David Thomson (Rfi)-che si presentano come esperti indipendenti del jihadismo – hanno annunciato su Twitter la “pretesa” Dell’Isis a-rispettivamente-20 H29 e 20 h39, sia una quindicina di minuti dopo l’organizzazione di Rita Katz 

(https://twitter.com/SimNasr/status/811292346549579776)
(https://twitter.com/_DavidThomson/status/811294895591817221)

Promemoria chiave: specialista dell’intelligence militare, vicino ai servizi segreti e consulente della nato, un israeliano decorato da shimon peres era al mercato di Natale di Berlino, “pochi minuti” prima la carneficina 

(http://www.panamza.com/201216-berlin-israel/)

Fonte :

http://www.maurizioblondet.it/berlino-dimenticato-documento-nel-camion/












martedì 20 dicembre 2016

L'ASSASSINIO DI ABRAHAM LINCOLN

L'assassinio di Abraham Lincoln


Il presidente Lincoln, invece di finanziare la Guerra civile americana ricorrendo ai soliti prestiti dei banchieri internazionali (che pretendevano il pagamento di tassi di interessi tra il 24 e il 36 per cento), fece stampare la moneta di cui aveva bisogno in modo gratuito direttamente allo Stato.
Lincoln evito' in questo modo di far sprofondare la nazione nella spirale del debito pubblico, provvedendo alla messa in circolazione di oltre quattrocento milioni di dollari non gravati da debito e da interessi, ovvero i cosiddetti 'green backs'. Con questi soldi vennero pagati i soldati, gli impiegati pubblici e tutte le forniture di guerra.
I banchieri internazionali come i Rothschild, che fino a quel momento stavano finanziando entrambi gli schieramenti in guerra, tuttavia non potevano tollerare che qualcuno scoprisse le loro carte. Cosi', poco tempo dopo l'approvazione del provvedimento del 1865 che dava via libera ai green bucks di Lincoln (1865), il presidente fu barbaramente assassinato da John Wilkes Booth; era il 14 aprile del 1865. Per cancellare ogni prova del coinvolgimento dei poteri forti nella vicenda anche Booth venne a sua volta tolto di mezzo da Judah P. Benjamin, un massone di alto grado e agente dei Rothschild. Successivamente alla morte di Lincoln torno' tutto come prima, il governo revoco' la legge sulle banconote di stato e mise fine al denaro esente da debito e interesse. L'elite fece infatti approvare una nuova legge bancaria nazionale e tutto il denaro torno' a essere gravato da interesse.



''Abbiamo dato al popolo di questa repubblica la piu' grande benedizione che abbia mai ricevuto, una moneta propria per pagare i suoi debiti...'' Abraham Lincoln

Fonte : Rivelazioni non autorizzate di Marco Pizzuti


lunedì 19 dicembre 2016

ANCHE SPUTNIK NEWS DENUNCIA IL NWO

In un articolo Sputnik News (media non-occidentale) dice che i politici sono burattini ed il loro scopo e' trascinare i popoli al NWO cioe' governo mondiale dei Rothschild.

''la UE predispone un colpo di Stato in Ucraina per portare al comando uno dei tanti presidente-burattini che devono solo asservire la popolazione al progetto N.W.O''

Fonte :

https://it.sputniknews.com/blogs/201610183508168-Attacco-imprevedibile-e-gravissimo-alla-Russia-da-parte-degli-Stati-Uniti/


SECONDO UN SENATORE RUSSO L'ATTENTATO IN TURCHIA E' OPERA DELLA NATO (= ROTHSCHILD)

Secondo il senatore russo Frantz Klintsevich e' altamente probabile che i servizi segreti di un paese della nato sono dietro l'assassinio dell'ambasciatore Andrey Karlov :
''E' stata un'azione pianificata. Tutti sapevano che stava andando a partecipare a
questa mostra fotografica.
Puo' essere ISIS o l'esercito curdo che cerca di colpire Erdogan.
Ma puo' essere, ed e' altamente probabile, che i servizi segreti della NATO sono dietro ad essa''

Fonte :

http://www.dailymail.co.uk/news/article-4049216/Russian-ambassador-s-assassination-Turkey-organised-NATO-secret-services-provocation-challenge-Moscow-claims-Kremlin-senator.html



domenica 18 dicembre 2016

TRUMP FILO-RUSSO E' SOLO PROPAGANDA

Soraya Sepahpour-Ulrich  (ricercatrice  e scrittrice indipendente):
''C'e' una chiara indicazione che la politica estera degli USA non cambiera' sotto l'amministrazione Trump; semplicemente cambiera' tattica. Coloro che continuano a credere che le relazioni con la Russia sono dirette per un reset sono piu' ottimistiche che analitichei. Gli Stati Uniti possono
deviare dal percorso precedentemente calpestato, ma rimane diretto verso lo stesso obiettivo.
A giudicare da come Trump ha impostato la sua squadra, considera l'Islam come il nemico numero uno, seguito da Iran, Cina e Russia.
L'ideologia della squadra di Trump e' quella di sostenere la continuita' della politica estera degli Stati Uniti ed e' in contraddizione con il suo slogan della campagna di 'non interferenza'.
Inoltre il dominio di Israele della politica degli Stati Uniti e' palese.
Il suo genero Jared Kushner avra' un ufficio nella West Wing della Casa Bianca.
Kushner ha finanziato gli insediamenti illegali ebraici nella terra della Palestina.
Trump ha fatto le sue posizioni in modo chiaro nei confronti della Cina, dell'Iran e dell'Islam radicale.
I media hanno portato su un discorso diverso la Russia, Trump sta cercando di svezzare la Russia, dalla Cina, dall'Iran e dalla Siria per portare a termine  l'obiettivo degli USA, di dominio totale, di impedire alla Russia di riemergere, di contenere la Cina e l'Iran, e di espandere Israele.
E' importante per la squadra di Trump di indebolire la Russia e la Cina, creando un divario tra di loro, favorendo uno sopra l'altro.
Trump difende la Russia contro le accuse di hacking. Ha nominato come Segretario di Stato Rex
Tillerson in apparenza 'Russia friendly' (anche se indubbiamente il falco sottosegretario di Stato John Bolton sara' al volante).
Anche se sotto stretto controllo, Tillerson, come Segretario di Stato non e' certamente un'offerta a Putin, ma puo' essere un cavallo di Troia.
Quello che ci viene detto di lui e' il fatto che e' il CEO della Exxon Mobil Corporation, che conosce Putin e che si oppose alle sanzioni contro la Russia.
Quello che non viene detto e' che lui e' anche un fiduciario presso il Centro di Studi Strategici ed Internazionali (CSIS) un think tank neoconservatore.
Henry Kissinger, Richard Armitage e Zbigniew Brzezinksi sono alcuni dei suoi colleghi al CSIS.

Fonte :

http://www.globalresearch.ca/making-sense-of-donald-trump-creating-a-divide-between-russia-and-china/5562783



venerdì 16 dicembre 2016

IN SPAGNA (COLONIA ROTHSCHILD) LA MASSONERIA HA INFILTRATO I PRINCIPALI PARTITI POLITICI

Don Manuel Guerra Gomez in un'intervista alla spagnola ABC sulla massoneria in Spagna tra le tante cose ha detto :
''La massoneria e' anticristiana, vogliono togliere i crocifissi ed i simboli di Natale.
A Madrid sono stati in grado di rimuovere la stella dei Magi che e' stata sostituita da ornamenti profani. I presidente della Seconda Repubblica erano massoni ed anche molti ministri.
La massoneria si identifica nella sinistra politica in Spagna.
Tradizionalmente nella destra politica non ci sono stati massoni ma ora nel partito popolare ce ne sono. Hanno infiltrato la dirigenza del partito''
Alla domanda se la massoneria e' pericolosa ha risposto : ''Vi do un dato di fatto :
in alcuni dei piu' importanti omicidi ed attacchi subiti dalla Spagna sono intervenuti massoni come nel caso di Jose' Calvo Sotelo ed Alfonso XIII''

Fonte :

http://www.abc.es/20121110/espana/abci-masoneria-partidos-politicos-sociedad-201211082036.html



ROTHSCHILD E ROCKFELLER SONO I RESPONSABILI DEL DISASTRO IN SUDAN E SUD SUDAN

Il presidente del Sud Sudan Salva Kiir Mayardit ha chiesto un cessate il fuoco ed un dialogo nazionale per porre fine ai tre anni di lunga guerra civile nel paese. Egli, tuttavia, non ha offerto molti dettagli su come una tregua potrebbe lavorare con i vari gruppi di opposizione in tutto il paese. Questo mentre le Nazioni Unite dicono che il Sud Sudan può immergersi in un conflitto etnico diffuso che potrebbero compromettere la stabilità di tutta la regione.

Abayomi Azikiwe, direttore del panafricano News Wire, ritiene che la situazione in Sud Sudan è "urgente"..

"Il presidente Salva Kiir ha chiesto il dialogo nazionale. Egli ha chiamato anche l'intervento di stati regionali. Il Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani nella loro audizione ha paragonato la situazione a quello che è successo in Ruanda circa 23 anni fa. Il governo ritiene che sia un'esagerazione. Tuttavia, ci sono gravi problemi all'interno del paese ", ha detto l'analista a Press TV.

Tuttavia, ha detto, che la partizione del Sudan nel 2011 promossa da Stati Uniti, Israele e Gran Bretagna (paesi controllati da Rothschild e Rockfeller ndr) si sta dimostrando essere uno "stato insostenibile."

Azikiwe ha inoltre rilevato che le riserve di petrolio sono stati il ​​motivo per cui è stato diviso il paese, sostenendo che le economie di Sudan e Sud Sudan stanno soffrendo a causa di esso.

"La Repubblica del Sudan stava emergendo come un importante stato produttore di petrolio nel corso dell'ultimo decennio e, naturalmente, con la scissione, ha ostacolato la capacità sia della Repubblica del Sud Sudan, nonché la Repubblica del Sudan ... al profitto e di utilizzare la risorse petrolifere per lo sviluppo. A cio' va aggiunto il calo dei prezzi del petrolio sul mercato regionale e internazionale ", ha affermato.

Sud Sudan ha ottenuto l'indipendenza nel luglio 2011, ma e' sceso in guerra nel dicembre del 2013, dopo che il presidente Kiir ha accusato l'ex vice presidente, Machar, di tramare un colpo di stato.

Numerosi tentativi internazionali per raggiungere una tregua tra le parti in guerra hanno fallito.

Fonte :

http://www.presstv.ir/Detail/2016/12/15/497977/Sudan-South-Sudan-Salva-Kiir-Riek-Machar-US-Israel-Britian



martedì 13 dicembre 2016

I MOLTI LATI OSCURI DEL NUOVO MINISTRO DEGLI INTERNI MARCO MINNITI


Secondo l'ex-pm De Magistris, Giancarlo Elia Valori, massone della P2,  nel governo D'Alema, Marco Minniti era il suo punto di riferimento. Minniti era considerato il braccio destro del Presidente del Consiglio dei Ministri (1 )

Secondo il giudice Giampaolo Boninsegna referenti della 'ndrangheta avevano rapporti con Minniti (2)

Marco Minniti compare nel verbale di interrogatorio di un killer della ‘Ndrangheta poi collaboratore di giustizia che nel 2005 entra nel processo Matacena. Dice al pm Andrigo Antonino Zavattieri: “noi votavamo a Matacena e Peppe Greco, il figlio di Ciccio, capo ‘ndrnagheta di Calanna, appoggiava a Minniti, all’Onorevole Minniti”. Minniti? chiede il pm. “Marco Minniti” risponde il pentito, “ha preso 800 voti a Calanna nel ’94 e nel ’96, e anche coso… la… Don Rocco Musolino appoggiava a Minniti che lo ha fatto uscire dal carcere tre giorni prima delle elezioni, si era impegnato a farlo uscire”. Le accuse contro Minniti sono contenute nelle 30 pagine dell’integrazione della richiesta dell’applicazione di misure cautelari depositata dai pm reggini che domattina discuteranno davanti al riesame il ricorso per veder riconosciuta l’aggravante mafiosa bocciata dal GIP di Reggio quando inizio Maggio ordinò l’arresto di Scajola, Matacena Chiara Rizzo e altri 5 indagati. (3  )

Marco Minniti e´; cognato del massone Antonio Dragone,inquisito dalla Dda di Reggio per una truffa da 15 miliardi. Dragone e´ iscritto col grado di “Maestro” alla loggia”Logoteta” di Reggio Calabria;(4)

Marco Minniti, sembra sia un massone (5)

(1  ) http://kelebeklerblog.com/2009/01/24/giancarlo-elia-valori-il-potere-e-il-dominio/

(2) http://www.censurati.it/2000/11/24/minniti-e-quel-favore-molto-stretto/

( 3 ) http://www.strettoweb.com/2014/06/bufera-sul-pd-a-minniti-i-voti-della-ndrangheta-don-rocco-musolino-lo-appoggiava-per-averlo-fatto-uscire-dal-carcere/149926/#YGdTWehCkUKMzmi8.99

(4) http://www.calabrialibre.it/calabria-terra-di-conquista_820.html

(5) http://blog.libero.it/italiadoc/view.php?id=italiadoc&mm=0&gg=161213



domenica 11 dicembre 2016

PAOLO GENTILONI, UN'ALTRA MARIONETTA SIONISTA

Paolo Gentiloni, nuovo presidente del Consiglio, e' un sostenitore di Israele
ed ha posizioni anti-Assad (1)

E' a favore dell'eurodittatura-Rothschild (2)

L'anno scorso ha partecipato al meeting della Trilaterale che lavora per un Governo Mondiale (3)

Ha partecipato ad un Workshop dove erano presenti criminali come Kissinger e Soros, e supermassoni come Draghi, Monti, Amato, Monti e Letta (4)

Partecipa a convegni dell'Aspen Institute lobby mondialista dei Rockefeller  (5)

E' cugino di Francesco Massi Gentiloni Silveri iscritto ad una lobby massonico sionista (Rotary Tolentino) (6) (7)

E' a favore dell'invio di militari italiani aderenti alla NATO in Lettonia (8)

Fonti :

(1) http://nomassoneriamacerata.blogspot.it/2015/09/gentiloni-un-servo-dellimperialismo.html

(2) http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/12247507/paolo-gentiloni-quando-twittava-cedere-sovranita-europa.html

(3) http://it.blastingnews.com/politica/2016/04/dopo-33-anni-la-trilateral-torna-a-roma-invitati-anche-i-ministri-boschi-e-gentiloni-00867297.html

(4) http://www.consiusa.org/attivita.php?cat=1

(5) http://www.lavocedinewyork.com/news/2015/02/11/il-nuovo-ordine-mondiale-al-femminile/

(6) http://www.cronachemaceratesi.it/2016/12/09/gentiloni-in-pole-per-il-governo-due-volte-a-palazzo-chigi/897608/

(7) http://www.rotarytolentino.org/il-nostro-distretto/elenco-soci.html

(8) http://www.ilgazzettino.it/italia/primopiano/nato_soldati_italiani_lettonia_gentiloni-2025367.html




giovedì 8 dicembre 2016

GRAZIE ALL'INTRODUZIONE DI UNA MONETA COMPLEMENTARE, GUERNSEY DA PAESE POVERO DIVENTA FLORIDO

Se America e Germania costituivano due potenze troppo grandi per essere lasciate monetariamente libere, l'Impero pote' tollerare un piccolo esperimento locale di monetizzazione senza debito.
Questo esperimento si fece su un'isola della Manica, Guernsey, finanziariamente autonoma, la quale, sebbene dotata di apprezzabili risorse naturali e potenzialmente ricca, dopo le guerre napoleoniche e a seguito dei lunghi blocchi commerciali si ritrovava economicamente depressa, con alta disoccupazione ed emigrazione, un debito pubblico di 19.137 lire, 2390 lire annue di interessi passivi da pagare su tale debito, contro un reddito pubblico (revenue) annuo di 3000 lire, quindi solo 610 lire all'anno per le spese pubbliche. A fronte di cio', occorrevano 10.000 lire per costruire una muraglia protettiva contro l'erosione marina che stava distruggendo i fertili terreni costieri, e altri denari per ricostruire le strade, un mercato coperto, la chiesa monumentale, impianti alberghieri che rendessero attive le spiccate capacita' turistiche dell'isola.
Contrarre ulteriori prestiti non era possibile, poiche' mancavano le garanzie e i mezzi per pagare l'interesse.
Allora il comitato finanziario del piccolo Parlamento isolano ebbe l'idea di monetizzare le risorse economiche latenti dell'isola attribuendo un valore alle risorse che andava a creare, mediante l'emissione di moneta locale senza debito e senza copertura aurea. La prima emissione fu approvata nel 1816, per l'importo di 4000 lire, da redimersi entro il 1818 mediante imposte, fino alla sua completa estinzione. E fu destinata principalmente alle opere di difesa costiera. Il denaro fu emesso, la gente lo accetto', e il progetto delle opere fu felicemente realizzato. Essendo denaro non preso a prestito da una banca, centrale o non, non aumento' il debito pubblico dell'isola. Era denaro emesso sulla base delle risorse economiche interne di Guernsey, compresa la forza lavoro.
In seguito vi furono ulteriori emissioni, fino a un totale di 50.000 lire nel 1829.
Tutte le opere infrastrutturali furono completate. L'economia dell'isola e il benessere dei suoi abitanti fiorirono. Il debito pubblico non crebbe. La gente usava volentieri la moneta locale libera da debito, quindi non inflattiva.
In effetti le cose andavano tanto bene che gia' nel 1826 il Privy Council (consiglio del re) eccepi' che Guernsey stava illegalmente aumentando il proprio reddito senza il consenso della Corona.
Contro la minaccia di essere privata della sua liberta' del debito pubblico, Guernsey si difese adottando un basso profilo e soprattutto seguendo uno schema di emissioni a tempo: di volta in volta emetteva una data quantita' di moneta stabilendo che sarebbe stata ritirata entro un certo termine mediante il fisco. In questo modo, senza aumentare il proprio debito e senza stimolare inflazione, Guernsey si avvale ancora oggi di tale moneta e costituisce per tutti un esempio da osservare, studiare e imitare.



Fonte : Euroschiavi



martedì 6 dicembre 2016

ALESSANDRO TRINCA : ROTHSCHILD E ROCKEFELLER VOGLIONO INSTAURARE UN GOVERNO MONDIALE PER SOTTOMETTERE TUTTI I POPOLI DEL GLOBO

“La chiamano crisi, in realtà è un crimine!”: Intervista ad Alessandro Trinca referente umbro del “Comitato Italiano Popolo Sovrano”



(ASI) Perugia – Nel pomeriggio di domenica 27 novembre, si è svolto a Perugia presso la Parrocchia di Ponte della Pietra, una conferenza dal titolo “La chiamano crisi, in realtà è un crimine!”. 
L’evento è stato organizzato dal “Comitato Italiano Popolo Sovrano” e dal suo referente per l’Umbria Alessandro Trinca. Le tesi sostenute nella conferenza spiegavano che con l’attuale crisi economica “È in atto un crimine che sta distruggendo il Paese e la vita delle persone, realizzato da un'élite di potere sovranazionale attraverso l’imposizione dall’alto di assurdi vincoli economici e legislativi e l’instaurazione forzata di governi non eletti, che di fatto si comportano quali meri esecutori della volontà di tali lobby di potere, senza aver alcun interesse per la salvaguardia dell’integrità e della dignità delle persone, né tantomeno del tessuto socio-economico-produttivo del Paese.” Al termine della conferenza Alessandro Trinca ha rilasciato gentilmente un’intervista ad Agenzia Stampa Italia.
Chi siete e quali sono i vostri propositi?
Alessandro Trinca: «Il “Comitato Italiano Popolo Sovrano” è un’associazione che al tempo stesso possiede una doppia natura di organismo politico-popolare e movimento culturale. Si pone, innanzi tutto, lo scopo di risvegliare la gente, informarla su tutta una serie di argomenti che vengono occultati dai media tradizionali, i quali sono il “braccio armato” dell’élite del potere; dall’altro lato ci prefiggiamo l’obbiettivo di organizzare la popolazione per costruire un’alternativa a questo governo dittatoriale e liberare il Paese dalla dittatura che sta subendo.»
Nelle vostre “parole d’ordine”, nelle vostre proposte ed iniziative, vengono nominati soprattutto l’”Euro” e l’”Unione Europea”. Ai vostri occhi che cosa sono queste due entità e quale progetto può esservi dietro?
Alessandro Trinca: «Noi non siamo – in linea di principio – contrari ad unione europea dei popoli, ma abbiamo compreso chiaramente che questa Unione Europea è nata da alcuni gruppi di potere con lo scopo di distruggere gli Stati-Nazione e la vita delle persone che ne fanno parte. L’Euro è uno strumento di dominio a tutti gli effetti, perché è una moneta che viene creata fuori dai confini nazionali con un sistema di cambi fissi che è deleterio per la maggior parte degli Stati e che quindi comporta a tutti gli effetti la schiavizzazione degli stessi, che si trovano costretti a prendere in prestito una moneta non loro e a restituirla con gli interessi che necessariamente dovranno essere presi dalle tasche dei cittadini che altro non potranno che morire letteralmente di fame. Quindi questo è, senza ombra di dubbio, uno strumento di dominio con delle armi studiate a tavolino in maniera molto precisa da poche persone che costituiscono gruppi di potere, con l’obbiettivo di creare un unico governo su scala mondiale per sottomettere tutti i popoli del globo.»
Lei parla di “gruppi di potere”. Chi sono costoro?
Alessandro Trinca: «Questi gruppi di potere sono alcune famiglie, tra cui in particolare i Rothschild, i Rockefeller e molte altre. Chiunque se volesse informarsi, scoprirebbe che costoro sono i proprietari delle principali banche centrali mondiali e delle principali banche commerciali. Persone che si riuniscono in organizzazioni segrete quali, appunto, il “Club Bilderberg”, la “Commissione Trilaterale”, o il “Council on Foreign Relations” (Consiglio sulle Relazioni Estere). Riunioni nelle quali pochi potentati mondiali, decidono il destino delle Nazioni o dei popoli.»
Secondo questa sua visione dell’Euro come “arma di dominio” e di un controllo del potere mondiale da parte di queste determinate “Famiglie”, la questione della crisi economica che il mondo sta vivendo, secondo le tesi che il Comitato Italiano Popolo Sovrano propone, che cos’è realmente?
Alessandro Trinca: «La crisi economica è un qualcosa di architettato e chiamato volutamente “crisi”per non far capire che è un piano criminale, e come ha dichiarato Mario Monti in un suo discorso alla LUISS, la crisi è quello strumento che serve a questi gruppi di potere per far accettare alle popolazioni delle condizioni che in altre circostanze di vita normale non avrebbero mai accettato. Di fatto la crisi – così chiamata – è uno strumento di sottomissione delle popolazioni. Se non ci fosse la crisi, noi non cederemmo le nostre sovranità: ci hanno convinto, aggirando la verità, che noi dobbiamo cedere la sovranità per uscire dalla crisi. In realtà la crisi è una menzogna, un piano criminale, e la ripresa della nostra sovranità è proprio quello che serve per uscire da questa situazione.»
Secondo il ragionamento che ha fin qui sostenuto, la questione del debito che l’Italia e gli altri Stati comunitari hanno verso l’UE, in che cosa si traduce? Che cos’è, secondo il suo parere, il debito degli Stati?
Alessandro Trinca: «Il debito non è nient’altro che un’invenzione! Basti pensare che al mondo tutti gli Stati hanno debito, per cui tutti sono debitori. Allora ci dobbiamo chiedere “Ma chi è il creditore?”. Se tutti hanno debiti, allora ci deve essere qualcuno che ha crediti. Infatti è necessario accorgersi che questa costruzione del Debito Pubblico, non è nient’altro che un’architettura tecnocratica-finanziaria studiata nei minimi dettagli e messa in atto all’oscuro degli occhi delle popolazioni per avere un’arma di ricatto nei confronti degli Stati. Se lo Stato avesse la sua sovranità monetaria ed emettesse direttamente la sua moneta, non avrebbe debiti verso nessuno. La costruzione del sistema della moneta a debito, come ha spiegato in maniera esemplare il Professore Giacinto Auriti, è un’arma di dominio sui popoli. Noi dobbiamo pretendere che lo Stato si riprenda la sua sovranità monetaria e che crei moneta finalizzandola alla creazione della piena occupazione. Questo perché il 1° articolo della nostra Costituzione, afferma che l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro e tutti i cittadini devono avere il diritto al lavoro e lo Stato glie lo deve garantire. Quindi attraverso la sovranità monetaria, noi dobbiamo perseguire la piena occupazione.»
Questione della moneta. Lei mi parla di sovranità monetaria come se questo fattore della moneta non appartenesse alla gente.
Alessandro Trinca: «Non è nostro! A tutti gli effetti, perché noi oggi utilizziamo una moneta, che è l’Euro, che viene creata fuori dai confini nazionali da un istituto completamente privato che è la Banca Centrale Europea, la quale peraltro non risponde a nessuno; ed oltre a creare la moneta, detta regole in materia economica agli Stati. Oggi noi abbiamo un governo che per approvare la sua legge finanziaria, è obbligato a passare il vaglio di Bruxelles. Quindi in queste condizioni, anche qual’ora noi avessimo dei politici etici e corretti – e non ce li abbiamo –, comunque vivremmo in un sistema che non gli permette di fare ciò che serve al Paese. Dunque è chiaro che la prima cosa che deve essere fatta, è uscire da questa Unione Europea, uscire da questo tipo di moneta – l’Euro – che non ci appartiene e recuperarci, invece, la nostra piena sovranità in campo monetario e in tutti gli altri ambiti: quindi alimentare, scolastico, familiare, culturale, militare. Perché ci stanno togliendo tutto!»
A parer vostro, che cosa si dovrebbe fare per ritornare “sovrani”? La moneta come dovrebbe essere gestita?
Alessandro Trinca: «Innanzi tutto per ritornare sovrani bisogna recedere da tutti i trattati capestro che la nostra classe politica – corrotta e venduta – ha firmato. Recedere sulla base del fatto che sono trattati incostituzionali come il Trattato di Maastricht, il Meccanismo europeo di stabilità (MES), il Fiscal Compact, quindi tutti i trattati fondativi dell’UE e tutti i trattati che sono conseguiti alla sua nascita. Questi sono trattati incostituzionali, perché la nostra Costituzione prevede che al limite si possano fare delle “limitazioni” e non “cessioni” di parti delle sovranità, in condizioni di parità e reciprocità con gli altri Stati. Mentre questi trattati hanno previsto dei privilegi particolari per alcuni Stati, come l’Inghilterra che ha potuto mantenere la sua moneta, o della Germania alla quale sono state concesse delle condizioni diverse dagli altri Stati comunitari. Allora, come detto, questi trattati sono totalmente incostituzionali. Per recuperare la sovranità bisogna ritornare a fare legislazione a livello nazionale e riportare la supremazia della nostra Costituzione. Per quanto riguarda la moneta, essa dovrebbe essere gestita con la stampa diretta da parte dello Stato che quindi non dovrà più essere costretto a emettere dei titoli di debito per finanziarsi. Poi potrà continuare a emettere titoli per gestire il risparmio pubblico: questo non pone alcun problema. Ma il meccanismo sulla base del quale uno Stato per approvvigionarsi di denaro si deve indebitare verso soggetti privati, deve essere abolito.»
Essendo ormai prossimi al referendum costituzionale del 4 di dicembre, come si pone il Comitato Italiano Popolo Sovrano?
Alessandro Trinca: «Il referendum costituzionale è un avvenimento importantissimo. Perché qual’ora passasse questa “deforma” costituzionale, si metterebbe un tassello forse decisivo nella strada della distruzione dello Stato. Quindi va posto un argine a questo piano distruttivo, perché questa riforma prevede l’accentramento del potere in pochissime mani, la sparizione di tutti i contrappesi che attualmente sono previsti dal testo costituzionale. La riforma costituzionale prevede, inoltre, la riforma del Titolo V che non è nient’altro che un modo per depredare le Regioni di quel poco di pubblico che ci è rimasto, come le utilities a livello locale. C’è un’intervista fatta all’ex Ministro Fabrizio Saccomanni e a Lorenzo Codogno che è il capo direzione del Dipartimento del Tesoro, in cui spiegano chiaramente che la riforma del Titolo V serve per depredare le Regioni del pubblico che ancora possediamo. Il 4 dicembre se dovesse vincere il “SI”, verrebbe sancita nella Costituzione una dittatura di fatto. Dunque con forza noi come Comitato Italiano Popolo Sovrano, ci schieriamo per il “NO”.»
Un eventuale interessato alle vostre iniziative, come potrebbe raggiungervi o contattarvi?
Alessandro Trinca: «Come Comitato Italiano Popolo Sovrano, possediamo un sito internet all’indirizzo www.popolosovrano.eu . Una pagina Facebook “ Comitato Italiano Popolo Sovrano - direzione nazionale ”, e un gruppo sempre su FB “ Comitato Italiano Popolo Sovrano ”. Per chi fosse interessato in Umbria, può contattare direttamente me all’indirizzo email alessandro.trinca@tiscali.it .»
Federico Pulcinelli – Agenzia Stampa Italia

Fonte :

http://agenziastampaitalia.it/politica/politica-nazionale/31800-la-chiamano-crisi-in-realta-e-un-crimine-intervista-ad-alessandro-trinca-referente-umbro-del-comitato-italiano-popolo-sovrano