giovedì 18 ottobre 2018

QUEL MAFIOSO DI DONALD TRUMP (SUPPORTATO DA SALVINI E DI MAIO) STA PREPARANDO L'AGGRESSIONE ALLA RUSSIA


Mercoledi' 17 ottobre il Military Times attraverso un sondaggio ha rilevato che quasi la metà di tutte le attuali truppe militari statunitensi in servizio attivo ritengono che presto combatteranno una grande guerra contro la Russia o la Cina, un allarmante aumento dell'ansia di guerra tra i soldati americani.

Il sondaggio ha mostrato che il 46% dei soldati statunitensi prevede una guerra entro il prossimo anno in enorme aumento da settembre 2017, quando solo circa il 5% ha avuto la stessa opinione in un sondaggio simile.

Questo mentre il 50% dei partecipanti al sondaggio ritiene che un conflitto importante nel 2019 sia improbabile. Un in calo rispetto lo scorso anno dove più di due terzi dei soldati ha detto che una guerra non avra' luogo.

L'ansiosa attesa della guerra arriva tra le ripetute richieste del presidente Donald Trump di migliorare la prontezza militare di fronte alle crescenti minacce da parte di avversari stranieri, come gruppi terroristici e tradizionali rivali di potere come la Russia e la Cina.

Il Pentagono ha pubblicamente messo in guardia sulla necessità di rimanere preparati a un conflitto contro un avversario "vicino".

Quell'avversario potrebbe benissimo essere la Russia, come indicato nella strategia nucleare riveduta di Trump all'inizio di quest'anno. La Cina potrebbe anche essere vista come una minaccia tra crescenti tensioni tra le due parti su una serie di questioni, dal commercio al disprezzo di Washington per le rivendicazioni di sovranità della Cina sul Mar Cinese Meridionale.

Alla domanda su quali paesi specifici hanno considerato le minacce più gravi, le truppe statunitensi hanno nominato Russia e Cina tra le principali preoccupazioni: il 71% circa ha dichiarato che la Russia rappresentava una minaccia significativa, in rialzo di 18 punti rispetto all'anno scorso. Circa il 69% delle truppe ha dichiarato che la Cina rappresenta una minaccia significativa, in rialzo di 24 punti rispetto al 2017.

Il più grande calo nell'elenco di paesi potenzialmente pericolosi di quest'anno apparteneva alla Corea del Nord, che era considerata una minaccia significativa solo del 46%. La cifra era di oltre il 72 percento un anno fa.

Quasi l'89 per cento ha definito il Cyber-terrorismo come la principale minaccia mentre molte truppe si sono dichiarate preoccupate per la mancanza di preparazione del proprio paese ad affrontare tali minacce.

Fonte :

https://www.presstv.com/Detail/2018/10/18/577372/US-soldiers-poll-war-Russia-China?fbclid=IwAR2_ENwvBHZtrvnTtU7VgRu_GP7nSRUCP2wJXy5x6GpEgwi_-Za0wMRk8Oc






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