1) Non fu fatta l’autopsia (guarda caso come nel caso di Haider) quando invece è d’obbligo in questi casi e l’inchiesta fu chiusa velocemente.
2) Da un salto di 80m da un ponte, ci si aspetta la rottura delle ossa del torace, delle gambe, delle braccia … invece, Edoardo, riportò solo la rottura del collo con fuoriuscita di materiale ematico dalla testa. Di fatto, non è possibile tecnicamente che non si sia rotto gli arti e altre ossa. Questa, da sola, basta come prova per dire che non si è buttato dal ponte, ma è stato portato li quando era già morto. Inoltre stringeva della terra tra le mani, ma sotto al ponte c’erano solo ciottoli e nessuna traccia di terra, quindi, dove l’aveva presa? Semplice: non è stato ucciso li. Con tutta probabilità, visto gli oggetti ritrovati sul pavimento della sua abitazione, fu prelevato da casa sua con la forza. Inoltre, una persona con fuoriuscita di materia cerebrale non può certo stringere della terra tra le mani, quindi, Edoardo è stato rapito, lui ha cercato inutilmente di difendersi, è stato ucciso e poi portato sotto il ponte.
3) La macchina, lasciata lungo l’autostrada, non aveva tracce, né impronte, quindi, era stata guidata dagli assassini e poi ripulita da tutte le impronte, comprese quelle lasciate da Edoardo precedentemente quel giorno.
4) Edoardo, unico figlio maschio e legittimo erede di Gianni Agnelli, si era convertito all’Islam sciita (nemico giurato del sionismo) e sebbene sia stato sempre smentito dagli Agnelli e censurato dalla politica, ci sono le foto che provano la sua conversione. Eccolo qui alla preghiera del Venerdì santo per incontrare Khamenei:
Quindi, la sua morte, è stato un chiaro e tondo atto di terrorismo.
Ma cosa stava avvenendo dentro la FIAT? Edoardo fino all’ultimo si oppose alla fazione che ormai aveva deciso che la FIAT dovesse andare ai banchieri ebreo-tedeschi Elkann (fazione che fu convinta a suon di miliardi). Edoardo entrò in scontro diretto con Romiti, il quale uscì dalla FIAT con una grossa liquidazione, con la quale poi fondò Impregilo.
I sionisti, quindi, divennero i proprietari della più grande azienda italiana che, per decenni, ha rappresentato nel mondo l’Italia stessa.
Quando Edoardo, che era il legittimo erede, si oppose, fu messo come erede prima il cugino (figlio di Umberto) Giovannino, il quale, però, si ammalò di cancro in giovane età. Fatti fuori sia Edoardo che Giovannino, rimase proprio John Elkann, figlio di Alain, il marito di Margherita, la sorella di Gianni Agnelli.
Quindi, siamo alle solite. Se viene impedito, uccidendolo, ad uno come Edoardo che si era convertito all’Islam sciita, nemici numeri 1 del sionismo, di diventare AD della FIAT, per avvantaggiare sionisti come gli Elkann, ovvio che il tutto non può essere avvenuto per un mero caso, ma è un atto di terrorismo sionista, proprio lo stesso che colpì Haider, il quale, voleva arrestare i banchieri austriaci che avevano causato il crollo del 2008.
D’altronde, lo stesso Edoardo affermava chiaramente che: “I sionisti non permetteranno mai che la ricchezza e la direzione vengano nelle mie mani e mi ammazzeranno. Ma non diranno che sono stato ucciso. Ma faranno sembrare che sia morto per malattia, incidente o suicidio”.
Lui affermava che Alain Elkann fosse il sionista infiltrato nella famiglia Agnelli e sentiva che la sua vita fosse in pericolo; pericolo che arrivava da Alain, persona in relazione con I sionisti ed il regime di Israele.
L’immagine di seguito mostra la manifestazione avvenuta davanti l’ambasciata di Teheran con il fine di protestare contro l’Italia e spingere gli inquirenti a riaprire l’inchiesta. Ormai Edoardo è considerato un adorato martire sciita:
Ne parlano anche il Corriere della Sera e Repubblica:
A convincere Edoardo ad abbracciare l’Islam sarebbe stato Mohammad Hassan Ghadiri, ambasciatore iraniano in Messico e, all’epoca, consigliere stampa a Roma. Ghadiri ha più volte messo in dubbio il suicidio di Edoardo Agnelli, accusando “ambienti sionisti di aver ucciso l’erede dalla famiglia Agnelli per evitare che la FIAT finisse nelle mani di uno sciita”.
Come riportato da indymedia (l’articolo si trova nella cache in quanto è stato tolto): “In Italia c’è stato un golpe. Un’immensa ricchezza è passata dalle mani cristiane degli Agnelli, alle mani sioniste degli Elkann e non poteva certo andare in mani musulmane come sarebbe accaduto se Edoardo, un capitalista illuminato, fosse passato alla guida della FIAT, cosa che tra l’altro gli spettava”.
Diceva Edoardo: “Il capitalismo ha portato progresso, ma non può durare per sempre”. Visione illuminata dato quello che stiamo vivendo oggi: la crisi del capitalismo finanziario che è in vero la crisi mascherata del capitalismo! D’altronde, il capitalismo, per non morire è diventato capitalismo finanziario!
Bisogna stare attenti per la vita dei figli di Margherita Agnelli, quelli del marito cristiano, perché con la morte di ognuno di essi, la parte di eredità spettante ad i figli sionisti aumenterebbe! Non dimentichiamoci che, attualmente, sono in corso le cause per l’eredità che stanno sconquassando la famiglia Agnelli!
Giovannino Agnelli (foto sopra), a cui poteva andare la FIAT, è improvvisamente morto per tumore. Su vari blog come quello di Franceschetti, viene riportato sia come far apparire un omicidio, una morte da tumore; sia come indurre un tumore in una persona. I metodi, appunto, sono diversi.
Far risultare una morte come conseguenza di un tumore, è abbastanza facile, soprattutto quando si tratta di vip, ossia di persone che si curano spesso in cliniche private o in centri spesso non pubblici o, comunque, dov’è più facile applicare un controllo.
Basta un controllo (i figli delle ricche casate si fanno controllare periodicamente) per scambiare facilmente analisi del sangue, lastre, ecografie o cartelle cliniche. Da qui a prescrivere tutta una serie di cure come pesanti chemioterapie che inducono proprio immunodeficienza e sindromi tumorali, è un attimo.
Inoltre, è dimostrato che inoculare cellule tumorali (basta una qualsiasi iniezione; anche un prelievo) causa un tumore e sebbene la medicina ufficiale non lo confermi per via esplicita, lo conferma implicitamente. Infatti, è assolutamente vietato trapiantare organi di persone affette da tumore anche se l’organo trapiantato non è stato direttamente colpito, proprio a causa dell’alto rischio che la persona ricevente l’organo sviluppi poi un tumore, in quanto, nessuno può controllare se nell’organo trapiantato ci sia qualche cellula tumorale sfuggita alle indagini. Figuriamoci quando le cellule tumorali vengono inoculate endovena.
D’altronde, quando in pochi mesi muoiono tutti e due gli eredi, uno cristiano ed uno musulmano in favore di un sionista, solo un ingenuo può credere ad un caso fortuito. Possibile che la sfortuna si sia accanita così tanto contro la famiglia Agnelli? Poco dopo morirono anche i rispettivi padri cristiani, Gianni ed Umberto Agnelli, anche loro di tumore. Saranno stati veri?
Gianni Agnelli non prese mai le difese di suo figlio essendo, come tutti sappiamo, parte della élite internazionale. D’altronde, il Gianni nazionale era intimo amico di Kissinger ed immagino sapesse che il figlio e le sue idee non fossero compatibili con tutto questo.
Ah, vi spiego chi è Alain Elkann (padre di John Elkann, il successore di Gianni Agnelli) o peggio, il padre: Jean Paul Elkann.
Alain è giornalista e scrittore nonché figlio di banchieri. Si presenta su La7 e fa le interviste a voce bassa e tranquilla. Ma per capire chi sono gli Elkann bisogna citare il padre di Alain, Jean-Paul Elkann (1921-1996), nonno di John, banchiere e industriale e nientepopodimeno che Presidente della Comunità ebraica di Parigi (1967-1982).
Dal sito Jewish Power, quindi non può essere messa in dubbio la fonte, si legge: “His grand father, Jean-Paul Elkann (died in 1997), was a banker, Banque Jean-Paul Elkann, Compagnie financiere Jean-Paul Elkann. He succeeded to Alain de Rothschild at the head of the “Consistoire central israelite of France and Algeria”, and was président of the “Association for economic cooperation France-Israel”, vice-president of the “Chamber of commerce France-Israel”, governor of the Technion university of Haifa, etc.”
- http://www.jta.org/1982/11/10/archive/jean-paul-elkann-named-acting-president-of-crif
Capito? Il nonno è succeduto ad Alain de Rothschild. Quindi, le élite che si sono prese la FIAT, mettendoci a capo gli Elkann, sono di fatto le stesse che fanno capo ai Rothschild. Credo che non ci sia altro da aggiungere. È una strada che porta dritti dritti ai capi delle élite … questo per chi parla di complottismo! Ovviamente questo su La7 non lo dicono.
In una nota particolare si legge che Margherita Agnelli prima di sposare Alain Elkann si sia dovuta convertire all’ebraismo in modo che il figlio John, fosse stato ebreo da entrambi i genitori!
Capito? A noi ci dicono che siamo dei complottisti, loro però si convertono prima di partorire un figlio in modo che la discendenza a capo della FIAT fosse ebrea al 100% … e noi siamo i complottisti!
Una curiosità è che Alain ha divorziato da Margherita Agnelli e risposato con Rosy Grec, ma il figlio John Elkann è comunque a capo della FIAT. L’importante è che a capo della FIAT ci sia sangue ebraico delle élite che comandano il mondo.
Il figlio John Elkann, designato successore a capo della FIAT, è anche vicepresidente dell’Aspen Institute, organizzazione finanziata ampiamente da fondazioni come la Carnegie Corporation, la Rockefeller Brothers Fund e la Ford Foundation, ed è legata a doppia mandata con il Club Bilderberg. Tanto per capirci è il ramo del Bilderberg in Italia. Rothschild, Rockfeller … direi che ci siamo … ecco perché gli hanno fatto comprare la Chrysler.
Come poteva essere tollerato un Agnelli convertito all’islam sciita? Fosse stato l’islam sunnita pure pure. Nemmeno il padre ha potuto salvarlo. Il 15 Novembre accendete un cero per ricordare un uomo che ha combattuto contro il sionismo senza che neppure se ne abbia memoria e che anzi, venga ricordato ed infangato come un depresso suicida, un incapace, un mezzo drogato; con buona parte dei mezzi di informazione a ripetere queste falsità senza volutamente mai andare a fondo.
Se Gianni Agnelli non ha disposto l’autopsia del figlio, un motivo ci sarà! Forse sapeva? Mi sembra che Elkann abbia tre fratellastri cristiano-ortodossi: perché deve decidere solo lui il destino della FIAT?
Margherita Agnelli (risposatasi con il nobile russo, quindi cristiano ortodosso, De Pahlen)
forse, solo ora ha capito bene quello che è successo e come sia stata usata. Infatti, la sorella di Gianni Agnelli ha fatto causa agli Elkann proprio perché sostiene che ci siano miliardi di euro nascosti da qualche parte e che lei non ha mai firmato per la rinuncia di quei beni. Ovviamente la vita degli altri cinque figli non Elkann, è a rischio.
forse, solo ora ha capito bene quello che è successo e come sia stata usata. Infatti, la sorella di Gianni Agnelli ha fatto causa agli Elkann proprio perché sostiene che ci siano miliardi di euro nascosti da qualche parte e che lei non ha mai firmato per la rinuncia di quei beni. Ovviamente la vita degli altri cinque figli non Elkann, è a rischio.
Ecco cosa disse Lapo Elkann (ragà, io quando lo vedo, vedo veramente un povero idiota) della sorella dopo che la stessa depositò la denuncia contro gli Elkann, Gabetti e l’altro sionista Stevens: “Non la vedo e non la sento mai. Non fa parte della mia vita”.
Nota: La gente pensa che sia Lapo, sia John si considerino italiani. Sveglia. La Fiat e la famiglia Elkann sono di proprietà ebrea. Punto.
Immagino che Gianni sapesse e non abbia potuto far nulla. Forse avrà tentato di convincere il figlio a farsi da parte (come quando lo estromise dalla direzione della Juve) ma non è servito a nulla.
Credo che dopo la conversione sciita, la situazione sia precipitata in quanto Edoardo, contrariamente a come era stato descritto, ossia che si era dato alla filosofia e rifiutava la conduzione degli affari della FIAT (il che gli avrebbe salvato la vita), di fatto voleva prendere le redini dell’azienda di famiglia e questo, da sciita, era impossibile.
nche il medico legale di turno si chiamò fuori da quel pomeriggio dicendo: “Io non c’ero”, e scaricando la responsabilità del certificato di morte sul dottor Marco Ellena, suo superiore gerarchico che compilò il referto con alcune imprecisioni dovute alla fretta (così si disse!!) per cui non vennero approfondite tutte le incongruità che quel cadavere presentava e che avrebbero fatto venire dubbi anche ad un novellino ma, evidentemente, non al medico legale che invece lo fa per professione.
Mi chiedo sempre di più come mai se non sei nessuno e muori anche di infarto rischi che ti facciano l’autopsia; se invece muore una persona importante, in circostanze misteriose, l’indagine viene chiusa in fretta e furia. Il motivo è semplice: come nell’antichità, non si vuol far capire al popolo la lotta di potere che avviene al disopra delle loro povere teste di schiavi-sudditi, soprattutto se la persona eliminata è uno che, convertito, aveva affermato più volte i pregi ed i difetti del capitalismo sostenendo che per la piega presa, fosse destinato a finire. Profezia? Visto quello che sta accadendo pare proprio di si.
Infine, quanto accaduto, rientra perfettamente nella dottrina descritta nel libro dei Savi di Sion, in cui è scritto chiaramente che con grosse emissioni di carta (di nessun valore) ci si impossesserà di tutto l’oro del mondo. L’oro è visto come un valore in se e, quindi, rappresenta simbolicamente tutto ciò che è solido ed ha un valore intrinseco, non come la carta-straccia delle azioni, dei derivati, dei titoli e della carta-moneta, che hanno valore solo perché stoltamente glielo diamo noi stessi!
Il documentario sul Signoraggio e sul Nuovo Ordine Mondiale
Ecco quindi che abbiamo la FIAT presa agli Agnelli dalle banche che sono gli attuali proprietari e Marchionne che è il fantoccio d’oltreoceano (non italiano, ma canadese) che mette la faccia per coprire i banchieri Elkann che, come dimostrato, vanno a braccetto con i Rothschild, accingendo non a segreti o a complottismi, ma a notizie presenti direttamente sui siti sionisti come Repubblica!
Per dire come Edoardo aveva perfetta coscienza di quello che stava per avvenire e di quello che rischiava, ecco cosa aveva scritto alla sorella Margherita qualche giorno prima; una lettera inquietante: “Ho tanta paura. Nostro padre stia attento o risponderà a Dio delle sue azioni”.
Di fatto, una dinastia cristiana è stata sostituita da una dinastia sionista. Ed infatti, John Elkann sposato con la Borromeo, ha già un erede maschio di nome Leone (nome prettamente ebreo), anzi due, l’altro si chiama Oceano. Come mai nessuno ha usato i nomi Gianni o Giovanni? Forse per far capire che la dinastia è un’altra. Quindi, i tratti della nuova dinastia sionista sono già segnati per i prossimi 100 anni essendo John giusto 35enne.
Tutto nel silenzio più totale, essendo i giornali e le tv tutti comandati da gruppi sionisti, in un modo o nell’altro.
IL GRANDE POTERE SIONISTA OCCULTO
La Piovra che domina il mondo
La Piovra che domina il mondo
E se vale ancora il detto che quello che è bene per la FIAT è bene per l’Italia, siamo veramente nei guai. Ma per fortuna lo è sempre meno. Spero quanto prima che vadano tutti via con buona pace per i lavoratori e la Ferrari che è di loro proprietà così come la Maserati ed altri importanti aziende simboliche dell’Italia.
Di seguito il documentario censurato in Italia su Edoardo Agnelli, in Iran adorato come martire del sionismo:
Documentary on Edoardo Agnelli
https://www.youtube.com/watch?v=dwzHu75_z0Y
Fonte :
http://luniversovibra.altervista.org/la-fiat-i-sionisti-elkann-e-la-morte-del-mussulmano-edoardo-agnelli/
Giovannino Agnelli, guarda caso morto di tumore giovanissimo... Non ci vuole niente per gente potente come quella falsificare carte di analisi e fare credere a qualcuno che deve curarsi in America per un tumore che non ha... Per poi ammazzarlo con le "cure"
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