''Vittorio Arrigoni non e' stato ucciso dai salafiti ma dai servizi segreti israeliani (Mossad ndr)''
Fonte :
http://www.youtube.com/watch?v=fCAa0i3AvXU
Vittorio Arrigoni ammazzato da Cia e Mossad
Venerdì 15 aprile 2011 fonti del governo palestinese di Gaza hanno
riferito di aver ritrovato nelle prime ore dello stesso giorno il corpo
senza vita di Vittorio Arrigoni.
Venerdì 15 aprile 2011 fonti del governo palestinese di Gaza hanno
riferito di aver ritrovato nelle prime ore dello stesso giorno il corpo
senza vita di Vittorio Arrigoni, l’attivista italiano per i Diritti
Umani dell’International Solidarity Movement (ISM), rapito in precedenza
da un misterioso gruppo cosiddetta salafita. Vittorio Arrigoni, che
aveva raccontato e vissuto di persona l’aggressione israeliana di 22
giorni a cavallo tra il 2008 ed il 2009 contro la Striscia di Gaza, era
considerato un’autentica fonte di informazioni e verità su Gaza e sui
crimini commessi quotidianamente da parte del regime sionista contro la
popolazione sotto assedio di Gaza.
Arrigoni nato a Besana Brianza, in Lombardia, aveva trentasei anni e proprio per questa sua presenza attiva e per il suo coraggioso contributo all’informazione corretta era stato minacciato a morte più volte dagli israeliani. Lui pubblicava regolarmente tutte le notizie su crimini israeliani sulla sua pagina di Facebook «Vik Utopia e anche sul suo blog seguitissimo, «Guerrilla radio». Arrigoni nel 2009 pubblicò il libro «Restiamo umani», che era anche il monito con cui chiudeva le corrispondenze dalla Striscia di Gaza durante i giorni dell'aggressione sionista. I proventi sono stati devoluti interamente al Center for Democracy and Conflict Resolution, per finanziare progetti di assistenza ai bimbi rimasti gravemente feriti o traumatizzati durante l'assedio. Filippo Fortunato Pilato in un articolo pubblicato sulla rivista francese mondialisation attribuisce a Mossad la responsabilità dell’assassinio di questo attivista italiano. si intitola “I salafiti di Cia e Mossad hanno ammazzato Vittorio Arrigoni" e prosegue:
Alla fine, la sentenza di morte emessa dal Mossad nei confronti di Vittorio Arrigoni, sin dai tempi di “Piombo Fuso”, è stata eseguita. Perchè nessuno ci può togliere la convinzione, anche se prove al momento non ne abbiamo, ma salteranno fuori, che la morte di Vittorio sia opera dei servizi israeliani infiltrati nella inesistente “rete fantasma” di Al-Qaeda: perchè sappiatelo, si scrive Al-Qaeda, ma si legge CIA e si pronuncia Mossad.
Il suo corpo privo di vita è stato trovato all’alba del venerdì 15 aprile, in una casa abbandonata, nella Strscia di Gaza.
Tre uomini armati, del cosidetto gruppo salafita avevano rapito nel centro di Gaza l’attivista pacifista del Free Gaza Movement, membro pure dell’International Solidarity Movement, richiedendo come riscatto ad Hamas, che ha in carico il governo della Striscia di Gaza, la liberazione di alcuni salafiti detenuti nelle carceri di Hamas a Gaza, tra cui anche Sheikh Al Saidani, leader dei gruppi Tawhid e Jihad, affiliati ad Al Qaida
Quando diciamo “i salafiti di Al-Qaeda/Cia/Mossad hanno ammazzato Vittorio Arrigoni”, intendiamo dire esattamente e letteralmente quel che abbiamo detto. Che Al-Qaeda sia una creatura organica ai giochi di guerra d’occupazione americani e israeliani, anche un bambino ormai lo sa e l’ha capito. In parole più semplici, se Al-Qaeda non ci fosse, i servizi di intelligence israelo/americani avrebbero dovuto inventarla: ed infatti Al-Qaeda fu una creatura dei servizi, denominata “the base”, o meglio “the database”.
Fonte :
http://italian.irib.ir/analisi/commenti/item/91321-vittorio-arrigoni-ammazzato-da-cia-e-mossad?tmpl=component&print=1
Arrigoni nato a Besana Brianza, in Lombardia, aveva trentasei anni e proprio per questa sua presenza attiva e per il suo coraggioso contributo all’informazione corretta era stato minacciato a morte più volte dagli israeliani. Lui pubblicava regolarmente tutte le notizie su crimini israeliani sulla sua pagina di Facebook «Vik Utopia e anche sul suo blog seguitissimo, «Guerrilla radio». Arrigoni nel 2009 pubblicò il libro «Restiamo umani», che era anche il monito con cui chiudeva le corrispondenze dalla Striscia di Gaza durante i giorni dell'aggressione sionista. I proventi sono stati devoluti interamente al Center for Democracy and Conflict Resolution, per finanziare progetti di assistenza ai bimbi rimasti gravemente feriti o traumatizzati durante l'assedio. Filippo Fortunato Pilato in un articolo pubblicato sulla rivista francese mondialisation attribuisce a Mossad la responsabilità dell’assassinio di questo attivista italiano. si intitola “I salafiti di Cia e Mossad hanno ammazzato Vittorio Arrigoni" e prosegue:
Alla fine, la sentenza di morte emessa dal Mossad nei confronti di Vittorio Arrigoni, sin dai tempi di “Piombo Fuso”, è stata eseguita. Perchè nessuno ci può togliere la convinzione, anche se prove al momento non ne abbiamo, ma salteranno fuori, che la morte di Vittorio sia opera dei servizi israeliani infiltrati nella inesistente “rete fantasma” di Al-Qaeda: perchè sappiatelo, si scrive Al-Qaeda, ma si legge CIA e si pronuncia Mossad.
Il suo corpo privo di vita è stato trovato all’alba del venerdì 15 aprile, in una casa abbandonata, nella Strscia di Gaza.
Tre uomini armati, del cosidetto gruppo salafita avevano rapito nel centro di Gaza l’attivista pacifista del Free Gaza Movement, membro pure dell’International Solidarity Movement, richiedendo come riscatto ad Hamas, che ha in carico il governo della Striscia di Gaza, la liberazione di alcuni salafiti detenuti nelle carceri di Hamas a Gaza, tra cui anche Sheikh Al Saidani, leader dei gruppi Tawhid e Jihad, affiliati ad Al Qaida
Quando diciamo “i salafiti di Al-Qaeda/Cia/Mossad hanno ammazzato Vittorio Arrigoni”, intendiamo dire esattamente e letteralmente quel che abbiamo detto. Che Al-Qaeda sia una creatura organica ai giochi di guerra d’occupazione americani e israeliani, anche un bambino ormai lo sa e l’ha capito. In parole più semplici, se Al-Qaeda non ci fosse, i servizi di intelligence israelo/americani avrebbero dovuto inventarla: ed infatti Al-Qaeda fu una creatura dei servizi, denominata “the base”, o meglio “the database”.
Fonte :
http://italian.irib.ir/analisi/commenti/item/91321-vittorio-arrigoni-ammazzato-da-cia-e-mossad?tmpl=component&print=1
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