In precedenza Parigi aveva dichiarato che gli attacchi aerei sulle posizioni dei combattenti di ISIS in Siria erano “difensivi”. Secondo la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, azioni simili, senza il via libera del Consiglio di Sicurezza dell'ONU e l'autorizzazione di Damasco, violano il diritto internazionale.
In precedenza Parigi aveva dichiarato che gli attacchi aerei sulle posizioni dei combattenti di ISIS in Siria erano "difensivi". Secondo la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, azioni simili, senza il via libera del Consiglio di Sicurezza dell'ONU e l'autorizzazione di Damasco, violano il diritto internazionale.
I raid aerei sulle posizioni dei fondamentalisti dello "Stato Islamico" in Siria senza l'autorizzazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e senza il consenso di Damasco sono una violazione del diritto internazionale, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
"Mi piacerebbe sapere di più sul concetto di autodifesa, sotto forma di attacchi aerei su uno Stato sovrano senza alcuna autorizzazione, ovvero al di fuori del diritto internazionale. Che fenomeni: il referendum in Crimea è un'annessione, mentre gli attacchi senza l'autorizzazione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU e il via libera del governo legittimo sono una questione di autodifesa", — ha scritto la portavoce del ministero degli Esteri russo sulla sua pagina Facebook.
"Su quali basi agite sul territorio di uno Stato sovrano, bypassando il governo legittimo, che non appoggia ISIS e lotta strenuamente contro di loro?" — ha scritto la Zakharova.
A suo avviso, "non è diritto internazionale, ma si tratta di una violazione sotto il naso della comunità internazionale".
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