venerdì 3 marzo 2017

NUMEROSI MEMBRI DELLA DINASTIA ROTHSCHILD, DIEGO DELLA VALLE E SILVIO BERLUSCONI AL MATRIMONIO DI JOHN ELKANN

Articolo del Corriere della Sera del 4 settembre 2004

E Lavinia si commuove al sì di John sull'altare
Menù lombardo-piemontese, sfilata di modelle

DAL NOSTRO INVIATO
STRESA - Anche uno splendido sole e un cielo perfettamente bluhanno baciato gli sposi, John Elkann e Lavinia Borromeo, che ieri, alle 19.15 si sono giurati amore e fedeltà eterna nella cripta dell’Isola Madre sul Lago Maggiore. Perché come dicono gli abitanti di Stresa «quando si è così belli, ricchi e famosi, anche il tempo ti aiuta. Se ci fossimo sposati noi, oggi, avrebbe piovuto». (In verità, verso mezzanotte, al taglio della torta, si è abbattuto un violento temporale). Invece si sono sposati John, detto Jaki, 28 anni, figlio di Margherita Agnelli e di Alain Elkann, vicepresidente Fiat, nipote e vero erede dell’Avvocato; e Lavinia, detta Lav, 26 anni, figlia del conte Carlo Borromeo e dell’ex modella tedesca Marion Sybille Zota, nobile ed esperta di moda. Lei in un lungo abito avorio, con le spalle scoperte, un gran bordo di pizzo, firmato Valentino, e in testa un velo di famiglia sorretto da un diadema; lui in tight. 
Una cerimonia riservatissima quella nella cappella ottocentesca: presenti i genitori, Margherita con il secondo marito Serge De Phalen e Alain con la seconda moglie Rosy Greco, i parenti stretti (tra cui donna Marella, vedova dell’Avvocato, elegantissima, e Susanna) e i testimoni (per lui i fratelli Lapo e Ginevra e Alessandro Nasi; per lei i fratelli Carlo e Beatrice e lo zio Gilberto). Alle 18.35 l’arrivo della sposa, in mano un bouquet di rose bianche e gardenie, e le note della marcia nuziale di Wagner. Fiori bianchi, gelsomini e gardenie. Molto commossa Lavinia al momento del sì, insieme con Alain e Ginevra, molto tranquillo Jaki. All’uscita della chiesa, un brindisi con champagne, poi tutti sull’Isola Bella per aperitivo e cena a palazzo Borromeo. 
Tutto è filato liscio in una scenografia naturale incantevole. Neppure le ingenti misure di sicurezza sono riuscite a rovinare il clima da fiaba. Tuttavia, Stresa era totalmente blindata e l’Isola Bella e l’Isola Madre (di proprietà della famiglia della sposa) chiuse al pubblico. Inevitabile, considerati i 700 ospiti non proprio comuni. Oltre al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi (che all’arrivo ha dichiarato: «E’ un evento di pace»), Gianni Letta, l’ex ministro Tremonti; per la finanza, Galateri presidente Mediobanca, Geronzi presidente Capitalia, l’ad di Unicredit Profumo. Maria Gabriella e Amedeo di Savoia, numerosi membri della dinastia Rothschild, il presidente Fiat Montezemolo con moglie, giunti in elicottero con Piero Ferrari, Tronchetti Provera con la bellissima Afef, Diego Della Valle, l’ad di Fiat Marchionne, Alessandro Benetton con Debora Compagnoni, Paolo Barilla; Matteo Marzotto, Jean Todt con la nuova fidanzata attrice-modella in un audace abito con tanga a vista. Gran sfilata di modelle: Eva Herzigova, Elle McPherson con un reggiseno a vista tutto ricamato, Claudia Bruni. Lo stilista Vale
ntino e Marta Marzotto che ha esibito uno dei suoi abiti da 7 euro e una collana di smeraldi da 7 miliardi di lire. Assenti Henry Kissinger, Rockfeller e la fidanzata di Lapo (con una vera e propria passione per il cellulare da cui non si è mai staccato), l’attrice Martina Stella impegnata alla Mostra del cinema di Venezia.

Terminato l’aperitivo, quando ormai era calata 
l’oscurità, gli ospiti si sono trasferiti nel palazzo per la cena, un po’ lombarda un po’ piemontese, tra riso al salto, ravioli con fonduta e tartufi in cofanetto di sfoglia, sella di vitello con funghi e patate, cotoletta alla milanese. Per chiudere, la torta nuziale che rappresentava il palazzo del Lingotto. Il tutto sorseggiando Arneis Blangé Ceretto, Chateau Greysac e champagne Veuve Clicquot. A tenere viva la serata ci hanno pensato i Paraguayos, gruppo latino-americano, che ha cantato e duettato con Berlusconi. Infine via alle danze in una simil discoteca, allestita nel palazzo, per precisa richiesta degli sposi. Che il 13 settembre offriranno un cocktail alla Mole Antonelliana, perché questo matrimonio sia benedetto anche da Torino. Perché la dinastia continui.

Maria Volpe 
Fonte :
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2004/09_Settembre/04/nozze.shtml
Nella foto John Elkann (a destra) con Nathan Rothschild








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