venerdì 6 marzo 2015

IL COINVOLGIMENTO USA NEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE

Il coinvolgimento USA nel primo conflitto mondiale


Per quanto concerne la Prima guerra mondiale, sappiamo che si sviluppo' a partire dalla guerra
anglo-tedesca del 1914 e che il popolo americano non voleva avere nulla a che fare con essa.
Lo stesso presidente massone Woodrow Wilson, la cui campagna elettorale venne finanziata dai poteri forti, si affretto' a dichiarare alla nazione che l'America sarebbe rimasta neutrale quando in realta' la sua amministrazione stava gia' lavorando per trovare il giusto pretesto per farla entrare in guerra. Le pressioni dei poteri forti in tal senso sono testimoniate dalle affermazioni dell'allora Segretario di Stato William Jennings : ''I vasti interessi bancari erano profondamente a favore della guerra mondiale viste le ampie opportunita' di raggiungere grossi profitti''.
Per capire veramente la storia e i suoi retroscena e' infatti indispensabile sapere che uno degli eventi piu' redditizi che possano capitare all'elite e' la guerra, ovverio cio' che essa considera essere un suo esclusivo business di famiglia. I conflitti obbligano le nazioni a chiedere sempre piu' denaro gravato da interesse alla banche centrali, e cioe' a indebitarsi con gli stessi personaggi che ne hanno favorito lo scoppio. Il principale consigliere e mentore di Woodrow Wilson fu il colonnello massone Edward Mandell House, un personaggio di riferimento dei poteri forti che pretendevano l'entrata in guerra. In una conversazione documentata intercorsa tra il colonnello House, consigliere di Wilson, e Sir Edward Grey, ministro degli Esteri britannico, riguardo a come trascinare gli americani in guerra, Grey domando' : ''Cosa farebbero gli americani se i tedeschi affondassero una nave da crociera con a bordo passeggeri americani?''. House rispose : ''Credo che un'ondata di indignazione travolgerebbe gli Stati Uniti, e questo sarebbe di per se' sufficiente a farci entrare in guerra''.
E cosi' il 7 maggio 1915 la nave da crociera Lusitania venne portata volutamente nelle acque tedesche dove era dislocata la flotta militare germanica e come previsto fu silurata da un sottomarino facendo esplodere il carico di munizioni che vi era a bordo, uccidendo cosi 1200 persone. Ma per capire meglio come un simile episodio facesse parte di un piano premeditato e' sufficiente rammentare che l'ambasciata tedesca fece pubblicare a proprie spese un annuncio sul New York Times in cui si ammonivano i civili a non imbarcarsi sul Lusitania, in quanto avrebbero corso un grave rischio, dal momento che tutte le navi dirette in Gran Bretagna avrebbero dovuto attraversare la zona di guerra interdetta alle imbarcazioni civili. L'affondamento del Lusitania provoco' come previsto un'ondata di collera tra la popolazione americana, che conseguentemente a essa divenne favorevole alla guerra. La Prima guerra mondiale causo' la morte di 323.000 americani e il pagamento di trenta miliardi di dollari, la maggior parte dei quali vennero presi in prestito dai banchieri della FED.



Fonte : Rivelazioni non autorizzate



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