domenica 5 aprile 2015

SERGEI SOKOLOV : BEREZOVSKY UCCISO DAI SERVIZI SEGRETI OCCIDENTALI PERCHE' VOLEVA INFORMARE PUTIN DI UN COMPLOTTO PER FARLO CADERE ATTRAVERSO UN COLPO DI STATO

Nel 2013 l'oligarca Boris Berezovsky ex-critico di Putin e' stato trovato morto nella sua casa nel Regno Unito.
Secondo Sergei Sokolov, a capo dei servizi di sicurezza di Boris Berezovsky, quest'ultimo e' stato assassinato dai servizi segreti occidentali, perche' voleva informare Putin di un complotto che coinvolgeva oligarchi, per farlo cadere attraverso un colpo di stato.
Berezosky era in trattativa con Putin per farlo ritornare in Russia. ''Boris aveva prove video ed audio che alcuni oligarchi stavano organizzando un colpo di stato in Russia promettendogli di promuoverlo a capo dell'attacco''. Berezovsky progettava di tornare in patria con questo materiale sensazionale.
Boris, secondo Sokolov, era in stretti rapporti con MI6, Mossad e CIA.
I servizi segreti occidentali hanno deciso di sbarazzarsi di lui perche' ritenuto pericoloso per politici ed oligarchi russi. L'omicidio e' stato preparato per divesi mesi in maniera brillante.
''Il giorno della sua morte tutte le guardie di sicurezza svaniscono, le telecamere a circuito chiuso sono spente. E' probabile che non solo MI6 ha partecipato a questa operazione, ma anche la CIA. C'erano persone intorno a Boris che sono state reclutate da questi servizi segreti, tra cui alcune delle sue guardie''.
Secondo Sokolov, Berezovsky non si e' impiccato, come sostengono alcuni, perche' aveva perso un sacco di soldi a seguito di una battaglia presso l'Alta Corte contro Roman Abramovich, in quanto era gia' ricco, inoltre godeva di buona salute mentale e fisica ed aveva una serie di giovani amanti.

Fonte :

http://aanirfan.blogspot.it/2015/03/berezovsky-mystery.html





Nessun commento:

Posta un commento