venerdì 22 settembre 2017

IN LIBIA ARRESTATO UN AGENTE DEL MOSSAD TRAVESTITO DA IMAM CHE SVOLGEVA ATTIVITA' DI RECLUTAMENTE PER ISIS/DAESH

Le voci dei legami stretti tra il gruppo terroristico Isis/Daesh ed Israele sono sempre più confermati.

 Circa un mese fa, le forze di sicurezza libiche hanno annunciato di aver arrestato un agente del Mossad travestito da "leader religioso" a Benghazi. Il quotidiano Al-Ahram ha fatto sorprendenti rivelazioni in un articolo intitolato "Daesh, fatto da Israele".

L'agente israeliano si presentava come imam nella moschea Abuhaz,  sotto il pseudonimo di Abu Hafs. Benjamin Efraim, perché questo è il suo vero nome, è uno dei tanti agenti segreti che Israele
utilizza per stabilire la sua egemonia a livello mondiale.

L'agente del Mossad ha lavorato per anni in favore dello stato sionista nei paesi preferibilmente arabi e musulmani. Una speciale brigata dedicata ai paesi musulmani, i cui membri fingono di essere arabi con la missione di infiltrare i governi o, in questo caso, i gruppi terroristici con l'evidente scopo di modificare il corso degli avvenimenti. Benjamin Efraim è stato reclutato da Daesh prima di arrivare a Benghazi.
Questo falso imam aveva tutte le carte nelle sue mani per fomentare attacchi nella regione, ma non in Europa.

Nell'ottobre 2015, il generale israeliano Yussi Elon Shahak è stato catturato dall'esercito popolare iracheno mentre è stato arrestato con i membri di Daesh. Durante la sua interrogazione, ha detto: "C'è una forte cooperazione tra il Mossad e i comandanti militari più alti di ISIS/Daesh ... I consulenti israeliani aiutano l'Organizzazione elaborando piani strategici e militari e dirigendoli nel campo di battaglia "

Il recente arresto dell'agente Mossad sta semplicemente riaccendere il dibattito sul coinvolgimento dello Stato sionista nella tragedia che sta colpendo il mondo. Il suo ruolo nelle operazioni terroristiche sembra sempre più evidente, nel Medio Oriente ed in Europa, lo Stato sionista vince ogni volta.

Il quotidiano Al-Ahram chiede ai paesi arabi di "aprire un'inchiesta" che rivelerà "la natura dei rapporti tra Daesh e Tel Aviv", perché per il quotidiano libico "Daesh è una creazione israeliana" complicità dei servizi segreti occidentali.

Fonte :

http://www.alnas.fr/actualite/politique/libye-un-agent-du-mossad-deguise-en-imam?utm_content=buffereff19&utm_medium=social&utm_source=facebook.com&utm_campaign=buffer&lang=fr





1 commento:

  1. Questi israeliani Zion sono talmente bravi a mascherarsi che passano per arabi e 'terroristi' ...Che abilità,oh !

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