venerdì 6 gennaio 2017

CAVALIERI DI MALTA E CIA COINVOLTI NEL FALLITO ATTENTATO A WOJTYLA CHE ERA CONTRO CAPITALISMO SELVAGGIO E COMUNISMO (ENTRAMBI PRODOTTI DEI ROTHSCHILD)

Sono degne di attenzioni le indagini del giudice Carlo Palermo (avellinese, magistrato alla Procura di Trento fino al 1984, poi di Trapani fino al 1985, lascia la magistratura nel 1990, ora avvocato) che, prima alla Procura di Trento e poi a quella di Trapani, ha condotto importanti inchieste negli anni '80 su traffico d'armi e droga, mafia e corruzione politica.
Carlo Palermo e' uscito miracolosamente illeso  da un attentato esplosivo a Trapani-Pizzolungo nel 1985, scampando poi ad altri due attentati esplosivi a Roma nel 1986 e nel 1993.
Palermo afferma che nella sezione italiana dei Cavalieri di Malta vi erano agenti (o ex agenti) dei servizi segreti italiani e membri della Loggia P2 : Umberto Ortolani, i Generali Giuseppe Santovito (SISMI), Giulio Grassini (SISDE), Giovanni Allavena (SID), il Colonnello Stefano Giovannone e l'Ammiraglio Giovanni Torrisi, il faccendiere Francesco Pazienza.
Negli anni '80, nella sezione USA dei Cavalieri di Malta vi erano anche William Casey (futuro direttore CIA), John McCone (gia' direttore CIA).
Nel 1946 la sezione italiana dell'Ordine di Malta decoro' James Angleton (capo OSS in Italia, e poi CIA) e, nel 1948, il generale Reinhard Gehlen, gia' spia nazista poi 'recuperato' dalla CIA.
Cavaliere di Malta era pure il principe tedesco Johannes Thurn und Taxis massone del 33° di Rito Scozzese (e membro dell'associazione cattolica elitaria 'Tradizione Famiglia e Proprieta''), che nel 1981 era nel Consiglio di amministrazione della Bayerische Vereinsbank (di cui controllava il 15% del pacchetto azionario) di Monaco di Baviera; sia questa banca che la filiale londinese (Union Bank of Bavaria) vennero segnalate nell'inchiesta trentina circa il deposito di 3 milioni di marchi da parte di Bekir Celenk. Costui era un mafioso turco, membro dei Lupi grigi, trafficante di droga e di armi,
protetto dalle autorita' bulgare nei suoi traffici, legato ai servizi segreti turchi.
Celenk ha avuto anche strani contatti con agenti dei Servizi occidentali (in particolare inglesi) e con vari personaggi legati all'attentato del 13 maggio 1981 al Papa Giovanni Paolo II.
Quei tre milioni  di marchi depositati da Celenk presso la Union Bank of Bavaria erano i soldi promessi ad Ali Agca per l'attentato a Papa Wojtyla (13 maggio 1981).
Da indagini della Magistratura di Trento e della Guardia di Finanza (1983-1985) circa) emerge che la Bayerische Vereinsbank era la piu' stretta connessione bancaria con la Bulgarian Foreign Trade Bank considerata un 'polmone' finanziario di operazioni 'sporche'.
Insomma le indagini sugli Istituti di credito sopraccitati, connessi alla vicenda Agca, facevano risalire al suddetto principe Thurn und Taxis.
Oltre ad Agca e a Celenk, altri turchi coinvolti nell'attentato al Papa (personaggi aventi strani e sospetitt contatti con Servizi occidentali) erano : Ruzi Nazar (indicato da varie fonti come agente CIA nell'ex Germania Federale); Omer Mersan (che forni passaporto falso ad Agca); Atalay Seral e Tegmen Ertem, legati ai Lupi Grigi di Agca (trafficanti d'arni e droga) e contemporaneamente (come appurato dalla Magistratura trentina) agenti della DEA (dipartimento americano investigativo antidroga)
Palermo rileva che Agca fu addestrato in un campo controllato dal KGB, ma protetto dai Servizi segreti turchi a loro volta controllati dalla CIA....Le indagini sull'attentato al Papa farebbero emergere elementi tali da far ipotizzare una quale certa convergenza di terroristi turchi di destra (i Lupi Grigi, legati ai Servizi Turchi), agenti di Servizi Segreti dell'Ovest (CIA..) e dell'Est (KGB, Bulgaria...) in una rete massonica internazionale.
Da indagini del giudice Rosario Priore (inchiesta sull'attentato del 13 maggio 1981 a Papa Giovanni Paolo II) risulta che Paul Henze (capo CIA in Turchia 1974-77) commissiono' alla giornalista Claire Sterling (1919-1995) la teoria della 'pista bulgara' (servizi segreti bulgari e KGB quali mandanti dell'attentato al Papa).
L'articolo della Sterling fu divulgto in tutto il mondo. Eppure la pista bulgara non ha convinto gli investigatori italiani di quel periodo, i quali -giustamente-non ritenevano Ali Agca quale teste affidabile. Erano emerse contraddizioni nelle deposizioni del terrorista turco. Sembra che anche la CIA, in quanto istituzione, a livello ufficiale, non sposo' la tesi della pista bulgara che invece fu supportata da alcuni agenti CIA, agenti segreti e militari americani presenti in Europa.
Melvin Goodman, ex-dirigenti CIA, ha rivelato sia le manipolazioni di William Casey (l'allora direttore della CIA, che cerco' di attribuire all'URSS la responsabilita' nell'attentato al Papa) e sia le 'legittime' infiltrazioni CIA nei Lupi Grigi...
Il prima ad indagare sui contatti tra Lupi Grigi e agenti dei Servizi Occidentali (CIA, inclusa) fu il giornalista turco Ugur Mumcu (armato di pistola perche' timoroso di subire attentati),
fatto esplodere nella sua auto il 24 gennario 1993.
Un mese prima (18 dicembre) Mumcu aveva rilasciato la sua prima ed ultima intervista al settimanale 'Il Sabato'. Accusato da Paul Henze (CIA) di essere agente KGB, dalla radio bulgara di essere agente CIA, e dai sovietici di essere agente turco, Mumcu rivela i contatti tra i Lupi Grigi e agenti del Mit (Servizio Segreto turco). Capo dei Lupi Grigi nella Germania Ovest era Enver Altayli, 'vicinissimo alla CIA'', in rapporti con Ruzi Nazar, uno degli alti funzionari CIA in Germania. Agca aveva contatti con i poliziotti di destra e con il Mit.
Il senatore Giulio Andreotti (direttore di 30 Giorni) non credeva alla pista bulgara e voleva che si indagasse a fondo su 'strane' presenze e manovre CIA attorno ad Agca e nelle indagini italiane sull'attentato al Papa...
Curiosamente, poco tempo dopo, nel 1993, si ha la crisi e la fine della DC ( e della cosiddetta Prima Repubblica) e Andreotti viene accusato di attivita' mafiosa....Si noti che gia' nel 1991, l'on Flaminio Piccoli (DC) denunciava un tentativo della Massoneria teso a provocare l'emarginazione della DC; in effetti Licio Gelli dichiarava che la DC era divenuta ormai inaffidabili e inutili ai cattolici...
Ma allora chi ha commissionato l'attentato al Papa? il KGB? personaggi bulgari? o turchi? o altri ancora? Non saprei.
In ogni caso e' certo che Papa Wojtyla, avversario del comunismo e del capitalismo 'selvaggio', non era gradito ne' all'URSS, ne' al KGB e nemmeno a certe elite oligarchiche del mondo anglo-americano che promuovono la 'cultura della Morte' e che si intrecciano (se non sempre, almeno in certi casi) con ambienti e personaggi legati in qualche modo all'universo della Massoneria e della Massonerie...
Addirittura, secondo un certo giornalismo investigativo, Agca sarebbe stato addestrato tra Siria e Libano da due ex agenti CIA (Ed Wilson e Frank Terpil), cacciati dalla Intelligence al tempo del Vietnam e poi usati (come tanti altri ex colleghi CIA) da certi ambienti governativi USA per operazioni 'speciali'.....Sembra che da decenni, George W. Bush Sr. (CIA Director 1976-1977) e la sua famiglia sarebbero ostili al Vaticano perche' 'colpevole' - secondo loro- di opporsi alle politiche eugenetiche, ovvero alla 'cultura della morte' (sterilizzazione, controllo delle nascite, aborto, contraccezione...) portata avanti da alcune oligarchie di Wasp (White Anglo-Saxon Protestants)....

Fonte :
Un manuale per conoscere la massoneria di Padre Paolo M. Siano (pag 491-494)










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